Protesi mammarie, no alle minorenni!
di Rita Occidente Lupo
Era da tempo che l’allerta protesi al seno, per le minorenni, aveva alzato la guardia governativa. Recentemente l’approvazione del Senato. Ora, dalla Commissione Affari Sociali della Camera, il via libera al ddl che istituisce il registro delle protesi e vieta l’intervento per fini estetici alle minorenni. Multe fino a 20.000€ e sospensione fino a tre mesi per i chirurghi che opereranno teen agers. Di qui il coro di proteste, da parte delle adolescenti, che non si accettano allo specchio e vorrebbero migliorare la propria immagine senologica, sotto le magie del bisturi. Ma i rischi connessi a quello che in ogni caso resta un intervento chirurgico, non trascurabili. Tenendo presente, inoltre, che l’oncologia mammaria, purtroppo non batte la fiacca nel nostro tempo, il caso di ricorrere alle protesi solo se in presenza di malformazioni congenite o di patologie che deturpano seriamente l’aspetto fisico. Al di là dei viaggi “clandestini” presso questa o quell’altra struttura sanitaria, il pericolo di controindicazioni ed effetti collaterali, certamente non trascurabili in tema di salute. Forse, lavorare su se stesse, cercando di accettarsi quando non esistono patologie che richiedono il tavolo operatorio, farmaco ottimale!
Il tema trattato e la delicatezza dell’argomento in questione danno molto da pensare. Molto spesso il non accettarsi delle adolescenti crea confusione, come elargito nell’articolo. Comunque resta di fondo che si tratta di interventi chirurgici e come tali vanno considerati. Non basta farsi preventivare un seno nuovo, specie se si pensa alle troppo frequenti complicazioni post operatorie. Forse piu’ che modellare il corpo bisognerebbe altresi’ cercare di far crescere il cervello sotto tutti i punti di vista! Adolescenti: svegliatevi, il corpo non è una tela da modellare a proprio piacimento, non sottoponete il creato di madre natura a scomposizioni cubiste (mi perdonino l’accostamento). Cerchiamo di limare e modellare la concezione e l’accettazione di se, senza ricorrere a taglienti bisturi che troppo spesso creano scarabocchi anatomici su tela confusa!
Ottimo articolo
un abbraccio
Bravissima Direttrice a parlare di un argomento tanto importante. Le giovanette d’oggi son tutte belle, non hanno bisogno di farsi ritoccare ancor prima dei diciott’anni. Poi una bella donna resta bella anche quando passano gli anni, non ci sta bisogno del chirurgo. Bellissimo editoriale.