L’eccellenza salernitana migliora la qualità della vita in Honduras

 «Due eccellenze salernitane riunite per sostenere il cammino di speranza e carità intrapreso da anni da quello che la stampa honduregna ha definito “l’Angelo Custode de El Paraiso”: ancora una volta la comunità in cui ho il pregio di avere la sede Consolare, con in testa il suo Primo Cittadino, conferma la sua anima solidale e la forte amicizia nei confronti del mio Paese, offrendo uno splendido aiuto concreto alla realizzazione di interventi necessari al miglioramento della qualità della vita». Così Lucia Memoli Voto, Console Onorario di Honduras a Salerno, nell’esprimere la sua gratitudine per la nuova iniziativa solidale intrapresa dal Rotary Club Salerno Duomo che vede coinvolto il Massimo cittadino nel genere fiore all’occhiello della nostra città, la lirica, per reperire fondi per la realizzazione di diversi progetti tra cui, in particolare, uno in Honduras. Il nuovo evento rotariano di grande spessore, dal titolo “HOPEra è… solidarietà“, gode del sostegno del Comune di Salerno e del Maestro Daniel Oren, direttore artistico del Teatro Verdi, che sabato 26 maggio metterà in scena in esclusiva l’opera-concerto del “Don Giovanni” di W. A. Mozart. Il ricavato della serata sarà totalmente destinato alla realizzazione delle attività progettuali del Club, alcune molto ambiziose come il Progetto rivolto alla gioventù salernitana, denominato “Un faro per i ragazzi di Mariconda” –  pensato per rispondere alla domanda di aiuto morale e materiale avanzata dal giovane Parroco Don Natale Scarpitta  per la  sua iniziativa di “guida” per i bambini, i ragazzi, i giovani e le famiglie del quartiere – e quella destinata al Paese centroamericano.“Agua…El Paraiso non può attendere” il titolo del progetto che consisterà nel realizzare una struttura idrica adeguata a portare l’acqua corrente nell’omonimo paesino dell’Honduras dove, nonostante nove mesi l’anno piova, moltissimi bambini non usufruiscono ancora dell’acqua corrente. Con la realizzazione di ciò si eviteranno malattie come tifo, colera, febbre diarroica che attanagliano la popolazione de El Paraiso dove da alcuni anni è operativo un missionario italiano, padre Ferdinando Castriotti, fautore e promotore dei più rilevanti interventi migliorativi nell’area, anche grazie alla solidarietà italiana e salernitana. All’appuntamento con “HOPEra è… solidarietà“, manifestazione voluta ed  ideata da Francesco Dente, hanno già aderito il Distretto 2100, la Rotary Foundation, il Banco de Desarollo Centro Americano,  l’UNICEF e la Fondazione Rachelina Ambrosini, oltre a diverse aziende del salernitano, ma per raggiungere gli scopi prefissati è necessario l’apporto di solidarietà di tutta la città. «Sono certa – aggiunge il Console – che ancora una volta la comunità salernitana ci sorprenderà per la sua grande generosità di cui già in passato sono stata portavoce nel mio Paese e dove conto di riportare presto un grande messaggio di sostegno da parte di questa splendida città».