ARSenale in mostra: appuntamenti espositivi per Museo Arsenale di Amalfi

Il Museo dell’Arsenale, dopo un laborioso inverno, si prepara ad affrontare una nuova stagione ricca di eventi e manifestazioni. Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana e l’Assessorato alla Cultura di Amalfi hanno approvato il sostanzioso programma estivo, con il preciso obbiettivo di animare le corsie dell’antico Arsenale, per far sì che accanto alla funzione di contenitore di storia il Museo diventi anche un attrattore culturale dinamico e versatile. Il ricco programma di mostre è iniziato con l’esposizione del ceramista Alberto Silvestri con la sua mostra “Retroart“Amalfi in 4°dimensione di quadri ad olio, acquerelli e sculture in ceramica. In occasione, poi, della 57° Regata storica delle Repubbliche marinare, il Museo prenderà parte ai festeggiamenti approfondendo le tematiche marinare con un convegno di studi e la mostra “Eolo nelle Rose dei Venti”, con l’esposizione di carte nautiche dal XVI al XIX secolo. L’arrivo dell’estate sarà segnata, invece, dall’inizio della seconda edizione della rassegna musicale Sulle tracce delle Sirene. Dopo il successo dello scorso anno, la manifestazione si arricchirà contestualmente della mostra sulla “Storia della liuteria napoletana tra ‘800 e ‘900: mandolini, mandole e chitarre non solo per raccontare delle tecniche costruttive ma anche per regalare la fotografia di un’epoca d’indimenticabile trasformazione. Seguirà il “Viaggio di un sognatore errante, il percorso fotografico di un artista dal calibro internazionale come Alessandro Squilloni. Ad agosto il salentino Luigi Marzo presenterà il progetto “Impronte. Una mostra complessa di tele, tavole ma anche filmati e musiche, colori, contrasti e sfumature che “riposano nelle acque mediterranee ancestrali della nostra profonda natura… alla ricerca incessante dell’armonia”. A settembre, saranno di scena trenta dipinti, video, fotografie di tre maestri italiani contemporanei di fama internazionale, accomunati da uno stile di matrice impressionista-espressionista: “Trotta, Bini, Ferrante: oltre l’armonia visibile.