Nocera Inferiore: Carabinieri, perquisizioni domiciliari

Nella mattinata odierna, su disposizione del P.M. Roberto Lenza, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, sono state eseguite n. 31 perquisizioni domiciliari, quasi tutte nell’abitato di Pagani, che hanno interessato le sedi dichiarate di ditte (individuali ed in forma societaria), nonché di diversi studi di consulenza del lavoro/patronati, nell’ambito di una indagine finalizzata al contrasto di truffe ai danni dell’I.N.P.S., che, negli ultimi due anni, hanno provocato un rilevantissimo danno erariale, stimato in circa 16,5 milioni di euro per indebite erogazioni previdenziali/assistenziali. L’accertamento in atto ha permesso, invece, di bloccarne la corresponsione per un importo pari a 13,8 milioni di euro. Il meccanismo, costruito sulla “creazione” di fittizie aziende, efficienti serbatoi per lavoratori dipendenti, ben presto segnalati all‘ I.N.P.S. quali “abbisognevoli” delle provvidenze di competenza dell’Istituto (indennità di disoccupazione, maternità e malattia), ha visto il coinvolgimento di circa 4.500 posizioni lavorative altrettanto fittizie di cittadini in marcata prevalenza paganesi. L’attività di p.g. di questa mattina, che si pone in stretta connessione temporale con le precedenti e significative iniziative investigative e giudiziarie di contrasto al fenomeno delle fittizie assunzioni in agricoltura ed in altri settori economici che hanno consentito di arginare in maniera concreta e tangibile indebiti flussi di denaro pubblico, ha richiesto lo spiegamento di un considerevole numero di militari e mezzi del Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore, supportato da militari dell’Arma provenienti da tutta la provincia, della locale Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri, nonché dei Nuclei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli e Salerno ed Ispettori delle Direzioni regionale e provinciale dell’I.N.P.S..