Salerno: Questura, custodia cautelare

Nella giornata di sabato, 14.4.2012, la Squadra Mobile  della Questura di Salerno ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere,  per la violazione di cui all’art. 74 dpr 309/90, nei confronti delle seguenti persone: Serio Luigi, detto gigino sang e’ puorc, di anni 50 di Pagani;  in atto detenuto presso la casa circondariale di Salerno; Serio Giuseppe, di anni 22 di Pagani; in atto detenuto presso la casa circondariale di Salerno; Serio Fortunata,  di anni 53 di Pagani; in atto detenuta presso la casa circondariale di Salerno. La stessa ordinanza, che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, e’ stata eseguita anche nei confronti di: Serio Elena di anni 29 di Pagani, indagata nell’ambito dell’operazioneTroian“ della Procura Distrettuale Antimafia di Salerno; Per l’imputazione di cui agli artt. 110 c.p. e 73, 80 dpr 309/90. Espletate le formalità di rito, Serio Elena è stata condotta presso la sua abitazione di Pagani, ove rimarrà agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. La suddetta attività di polizia giudiziaria è stata svolta in prosieguo dell’operazione  “Troian“, che nel mese di giugno 2011 consentì l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Salerno – Ufficio Gip – nei confronti di numerosi pregiudicati, dell’agro nocerino e dell’area vesuviana, per il loro coinvolgimento in un sodalizio criminale dedito all’importazione in Italia, dalla Spagna, di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; mentre nel mese di novembre 2011, l’ordinanza in argomento, emessa dal Tribunale del Riesame di Salerno, a seguito dell’appello presentato dalla Procura Distrettuale Antimafia di Salerno avverso il rigetto della misura da parte del Gip, era stata già eseguita nei confronti di altri tre indagati (Fazi Carlo, 59enne di Roma – Di Romza Gaetano, 37enne di Torre Annunziata – Manzella Alfonso, detto zuccherino, 25enne di Pagani) che non avevano presentato, a differenza degli indagati di cui sopra, ricorso per cassazione respinto in data 13.4.2012. Il Tribunale del Riesame, con la sua ordinanza, ha riconosciuto l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Nel corso di specifici servizi di polizia giudiziaria finalizzati all’esecuzione di provvedimenti restrittivi, nel tardo pomeriggio di venerdì 13.4.2012, personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Salerno, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione – emesso in data 12.4.2012 dalla Procura della Repubblica di Salerno – ufficio esecuzioni penali – nei confronti di Milo Marco, 23enne di Salerno. Il Milo, soggetto noto alle cronache giudiziarie salernitane per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio, particolarmente rapine, è stato condotto alla casa circondariale di Salerno per espiare la pena di anni quattro di reclusione per reati in materia di armi, stupefacenti e ricettazione.