Salerno: Pd per i Forestali

Conclusosi in serata l’incontro del PD montagna, presso il Partito provinciale di Salerno. Presenti il nostro segretario prov.Landolfi ed il vice Mastursi, il gruppo regionale con Pica, G.Valiante, U.Del Basso, il Sen. Andria, tanti Presidenti, Sindaci ed amministratori dei nostri Enti Montani, il Pres. del Forum reg. agricoltura Martinangelo, segretari di Circoli, alcuni lavoratori forestali, rappresentanti sindacali, e tanti altri. L’incontro da me introdotto, si è mantenuto in termini strettamente operativi, con l’individuazione di proposte ed iniziative da mettere in campo. E’ stato definito un documento finale che verrà affidato al nostro capogruppo reg. G.Russo, per l’incontro dei capigruppo regionali che si terrrà con Caldoro, lunedì p.v. Nella sostanza si ribadisce con forza la richiesta di far onorare gli impegni con le CC.MM. per chiudere il 2011, e di attivare i fondi FAS per la forestazione 2012 ( decisione assunta all’unanimità con legge regionale). Nell’attesa del Grande Progetto forestale ( con ritardi colpevoli del Governo regionale), bisognerà approvare un progetto stralcio per poter subito operare sui territori ed avviare i dovuti interventi di prevenzione, anche per gli incendi. Il Sen. e V.Pres. della commissione agricoltura del senato A. Andria, si adopererà per istituire anche un tavolo nazionale con il Governo ed il Min.Barca. Il PD montagna, da Salerno, come sottolineato anche dal segr. Landolfi, “…chiede a tutto il gruppo regionale ed a tutto il partito di sostenere le politiche per la montagna come una “risorsa” per l’intera regione. Una priorità strategica per un nuovo tipo di sviluppo, di green economy, che con i forestali e gli Enti montani possiamo contribuire a coniugare”.  “Continua la mobilitazione del PD montagna”,dichiara il responsabile Vincenzo Luciano, “su tutti i territori, ed il sostegno ad iniziative dei lavoratori e del Sindacato. Resta forte  la nostra  denuncia ad un Governo regionale … se esiste ancora una maggioranza, irresponsabile e che abbandona al proprio destino, interi territori. Una Regione fuori da ogni logica di coesione sociale e territoriale, senza un’ idea vera di crescita e di una equilibrata distribuzione delle risorse, a cui ci opporremo con forza”.

 PD Montagna