Battipaglia: Polizia, deferiti romeni

Ieri pomeriggio, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per contrastare i reati in genere, intensificati di recente per soddisfare la richiesta di maggiori controlli in zone sensibili quali Bivio Santa Cecilia, S.S. 18 e zona litoranea tra Eboli e Battipaglia, ha identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini romeni per ricettazione di numerosi cavi di rame di provenienza furtiva, nonché di un ciclomotore. I Poliziotti, mentre procedevano a bordo dell’autovettura di servizio sulla S.P. 175/A, hanno notato due giovani che viaggiavano in sella ad un ciclomotore privo del targhino identificativo, il cui passeggero, inoltre, viaggiava senza casco, travisato dal cappuccio della felpa, e si girava continuamente per controllare se la pattuglia della Polizia li stesse inseguendo. L’equipaggio della Volante ha avvicinato lo scooter coi due giovani a bordo per controllarli ed il conducente del mezzo ha iniziato a zigzagare pericolosamente per evitare di essere fermato, per poi arrestare improvvisamente la marcia e fuggire a piedi insieme al passeggero, disfacendosi lungo il tragitto di un borsone, abbandonato sull’asfalto. Gli Agenti del locale Commissariato, coadiuvati da un equipaggio della Polizia Municipale che transitava contestualmente sul posto, hanno inseguito a piedi i due fuggitivi, bloccandoli ed identificandoli, dopo una breve colluttazione, per L. A. D., di anni 26 e G. D. A., di anni 28, entrambi domiciliati nel Comune di Pontecagnano – Faiano, ed hanno recuperato il borsone che i due trasportavano sul ciclomotore, al cui interno hanno trovato numerosi cavi elettrici in rame, nonché una cesoia lunga circa 30 centimetri.I poliziotti hanno accertato, inoltre, che il ciclomotore, oltre alla mancanza del targhino, aveva il numero di telaio completamente abraso, provvedendo a sequestrarlo ed affidarlo in giudiziale custodia ad una ditta specializzata. Entrambi i romeni sono stati denunciati per ricettazione, L.A.D. è stato deferito anche per violenza e resistenza a Pubblico ufficiale.