Nocera Inferiore: Cremone, Sanità “Prevenire, meglio che curare!

Rita Occidente Lupo

Politiche sanitarie a tutto campo, nel momento in cui pare proprio che la salute sfugga di mano e che, il killer del secolo scorso, non allenti le chele della mortalità. Nella provincia di Salerno, una mappatura variegata, sui tassi d’incidenza, che si tingono di anno in anno di nuovi dati, grazie alla febbrile ricerca. I parametri d’incidenza,  ancora inferiori rispetto a quelli registrati nel Centro e nel Nord Italia. E se l’incremento dei tumori prostatici, tiroidei e del colon, inversamente proporzionale a quello del polmone maschile, la prevenzione gioca un ruolo determinante sulla riduzione della mortalità per i mammari o uterini. Ovviamente, l’eliminazione della nicotina, una corretta alimentazione ed uno screening periodico, elevano la guardia preventiva. Il cancro, non più lo spauracchio letale, ma un male col quale si può convivere o debellarlo: anche in presenza di recidive, la vittoria non utopistica.  Il Codice Europeo ha stilato un vademecum, a mo’ di decalogo, su dieci regole da adottare nell’ordinario, per assumere un modus vivendi improntato alla longevità. “Il Registro Tumori non cessa di partecipare attivamente alla ricerca, che possa ottimizzare i risultati, inerenti alla sconfitta del cancro- asserisce il dottore Luigi Cremone, oncologo senologio, responsabile Asl ed a capo del Registro Tumori della Provincia di Salerno.- Tante donne, ancora atterrite dalla diagnosi, ma altrettante armate di coraggio, in una vera e propria crociata per la sopravvivenza, senza deporre l’ascia di guerra. L’aspetto psicologico, determinante per poter sottoporsi all’iter che l’infermità comporta. Dall’intervento chirurgico, mastectomìa totale in alcuni casi, alla radioterapia o alla chemio. Occorre sfatare false credenze e miti: soprattutto non offrire il fianco alla sfiducia. Prevenire, preferibile a curare: ancora il motto efficace, per giungere ad una tempestività d’intervento. Il raccordo funzionale con le Asl, determinante, per mammografie, ecografie, risonanze o esami citologici. Oggi siamo in grado di non affidarci più all’avventura, brancolando nelle tenebre delle azzardate ricerche. Tanto è stato fatto e la mappatura anche della provincia salernitana, con i suoi confortanti dati di sopravvivenza a riguardo, fa ben sperare per il futuro. Di cancro si muore ancora, ma le probabilità di sopravvivenza, nettamente rincarate rispetto al secolo scorso! Prevenzione primaria, secondaria e chemio, l’Abc.”   Cremone, candidato a sindaco al Comune di Nocera Inferiore, nel suo dettagliato programma elettorale, conferisce peculiare rilevanza a tale aspetto sanitario, incrementando l’interesse verso le fasce più deboli. Infatti, se eletto primo cittadino, tra le priorità, il supporto alle esigenze del Presidio Ospedaliero e delle strutture sanitarie pubbliche e private, favorendone il corretto funzionamento ed intervenendo nei limiti delle proprie competenze, per valorizzare le professionalità d’eccellenza, al fine di garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini giacchè le task force in camice bianco, hanno stigmatizzato nell’Agro Nocerino Sarnese, una maggiore incidenza tumorale, rispetto al resto della provincia.  Qualche perplessità sul suo ruolo, da Sindaco? Tranquillizzate le centinaia di pazienti, sottoposte al suo bisturi: non appenderà certamente al chiodo il suo camice bianco, ma serrerà ulteriormente i ritmi quotidiani, coniugando professione medica e comunale! Ancora una volta… suturerà i suoi spazi liberi!