Salerno: Pd, trasporto pubblico, bene comune, soppresso dal centrodestra

Che la politica del centrodestra sui trasporti fosse fallimentare era stato già detto (a questi politici nulla importa della collettività e dei suoi bisogni primari), ma oramai i suoi effetti gravano su tutti i cittadini. Occorre fare un breve excursus storico: nel 2011 Caldoro, senza alcuna motivazione, ha tagliato agli enti locali il 23% del Fondo Nazionale per il trasporto; Cirielli, anziché rimpinguare il Fondo come hanno fatto i Presidenti delle altre Province campane, a sua volta, e senza motivazioni, lo ha tagliato ulteriormente dell’8% per il trasporto urbano; i Sindaci del centro-destra, scordando la tanto sbandierata “filiera” non sono intervenuti né su Cirielli, né su Caldoro (o, se lo ha fatto, hanno dimostrato di contare molto poco, perché nulla sono riusciti ad ottenere). Nel frattempo il CSTP non ha più fondi e per rispondere alle esigenze delle città e non chiudere ha chiesto la ricapitalizzazione che, allo stato, non ci sarà. Che cosa avrebbero potuto fare il Principe Cirielli e tutti i suoi vassalli e valvassini? Semplice avrebbero dovuto difendere strenuamente il trasporto pubblico come bene comune della Provincia più estesa d’Italia. Perché il trasporto pubblico è parte integrante e portante di una visione politica di sviluppo che riammaglia i territori, migliora la qualità della vita dei cittadini (meno ore perse nel traffico, rispetto per l’ambiente, maggiore socializzazione, alleggerimento del lavoro di cura che grava soprattutto sulle donne che devono gestire anche i trasferimenti dei bambini, dei malati e dei diversamente-abili). Ma al centro-destra che non ha visione politica di sviluppo che volete che importi? Non ha idee e si muove alla giornata, senza alcuna lungimiranza. Che cosa avrebbero potuto fare Cirielli e tutti i suoi? Tanto  per cominciare avrebbero dovuto chiedere che i km. di percorrenza fossero pagati dalla Regione ai Consorzi allo stesso modo sia in Provincia di Napoli che di Salerno? Così il CSTP non avrebbe avuto problemi di cassa. Ma Cirielli, e tutti i Sindaci del centrodestra dove sono stati? Perché non hanno fatto nulla? A pensar male, vista la situazione del CSTP e la colpevole accidia degli esponenti comunali e provinciali del centro-destra, si può ritenere che abbiano già deciso per la spartizione delle linee del trasporto pubblico tra società private che non si sa neppure se garantiranno la piena occupazione dei dipendenti del Consorzio. Quindi signore e signori: finito il trasporto pubblico bene comune, avremo il trasporto privato bene di pochi. Un’ultima cosa: basta con il dire che al CSTP ci sono esuberi!!! Dall’anno scorso ad oggi sono stati pensionati circa 100 dipendenti e un’altra trentina sono passati con UNICO. E allora, che dire agli uomini centrodestra? Grazie. Grazie perchè non sanno cosa sia fare politica. Grazie. Grazie alla famosa filiera istituzionale: Caldoro-Cirielli-Sindaci del centro-destra. Grazie per la precarietà lavorativa di tanti dipendenti del CSTP. Grazie per l’isolamento crescente dei territori. Grazie per l’aumento del traffico. Grazie per l’aumento dello smog. Grazie per le famiglie che vivranno gravissimi disagi. Grazie dalle donne che saranno gravate sempre più nelle attività di gestione delle famiglie, dei bambini, degli anziani, dei diversamente-abili, del lavoro fuori casa.                                                     

Nicola Landolfi                                                                                               Rossana Lamberti