Strada Provinciale n. 12 Controne-Corleto Monforte: lavori che non hanno avuto né un inizio né tantomeno una fine

 Segnalazioni fin dalla fine del 2010 di cittadini residenti nel comprensorio degli Alburni, in particolare nei comuni di Castelcivita, Ottati e Sant’angelo a Fasanella, che denunciavano le precarie condizioni della Strada Provinciale n. 12 Controne – Corleto Monforte, che collega tali comuni, a causa del cedimento della parete rocciosa, ci spinsero, come è nostra consuetudine, a fare una verifica sul luogo ed effettivamente constatammo che la normale circolazione su tale tratto di strada  subiva pericolosi rallentamenti, in particolare nel comune di Ottati. La Provincia, nel mese di novembre 2010 aveva provveduto a recintare la zona interessata alla caduta di massi con dei pilastri in cemento; tali pilastri, che dovevano tamponare una situazione temporanea, costituivano, ma ancora ora costituiscono, una vera e propria minaccia alla circolazione; infatti sono molto alti per cui impediscono la visuale a coloro che vi transitano, con grave pericolo per la loro incolumità.  Ancora sullo stesso tratto, ricadente nel comune di Castelcivita, la strada risultava interessata da lavori che non hanno avuto né un inizio né una fine. Infatti la Provincia ha provveduto solamente a recintare alcuni tratti  senza poi effettuare i lavori necessari per la messa in sicurezza della strada. Premessa questa necessaria per capire i motivi dell’attuale denuncia alla Procura della Repubblica. Infatti Invitammo e diffidammo, a maggio del 2011, la Provincia ad intervenire con solerzia su quella strada provinciale ed a metterla in sicurezza. “Nonostante la diffida, a distanza di quasi un anno la situazione non è mutata” – afferma l’Avv. Maria Cristina Rizzo dell’Ufficio Legale Regionale del Codacons –  ed infatti la strada Provinciale n. 12 che collega quei Comuni  è ancora interessata dalle suddette interruzioni, o meglio, i pilastri di cemento utilizzati per tamponare una situazione di emergenza sono ancora lì e creano ancora pericolo per l’incolumità degli automobilisti che percorrono la suddetta strada Provinciale”.Vista l’assenza della Provincia quale ente proprietario della Strada Provinciale n. 12 Controne-Corleto Monforte e considerando le difficoltà che i pendolari incontrano su quella strada mettendo a rischio la propria vita quotidianamente, – aggiunge il Prof. Enrico Marchetti, Pres. del Codacons Campania  siamo stati costretti a rivolgerci alla Procura della Repubblica perché vada eseguita una attenta valutazione dei fatti narrati al fine di accertare se gli stessi costituiscano fattispecie di reato”.