Tessere Pdl, Cirielli a De Luca: “Pensi ai delinquenti e ai carcerati iscritti al Pd salernitano”

“Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è l’ultimo che può ergersi sul pulpito dal quale pronunciare sermoni moralizzatori e lanciare invettive sul presunto malcostume degli uomini del PDL”. Lo rende noto il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, commentando le dichiarazioni del sindaco De Luca, di oggi, ad “Unomattina”.  “Chi oggi si erge a censore e a paladino della giustizia – continua – e lo fa indiscriminatamente, sparando a zero su una vicenda che è ancora al vaglio della magistratura, lo fa con evidente e becero dolo, cavalcando, con odiosa strumentalizzazione, l’onda del sospetto e della maldicenza”.“Al contrario –aggiunge– dimentica con la consueta arroganza e supponenza che all’ultimo congresso provinciale del suo PD, dove è stato  eletto segretario Nicola Landolfi, la platea degli iscritti contemplava numerose persone sospette, molte delle quali pregiudicate o loro parenti. Oggi, qualcuno tra queste, è stato assicurato alle patrie galere, grazie all’azione della magistratura salernitana”. “Noi, come sempre –conclude– restiamo fiduciosi in tale operato, relativamente alle vicende che riguardano il PDL, nella convinzione che sarà fatta piena luce sui fatti contestati e, in ogni caso, qualora  risulteranno anomalie, non esiteremo ad assumere le necessarie determinazioni, soprattutto a tutela  dei nostri iscritti, i quali consapevolmente e con partecipazione hanno deciso di aderire al PDL, e che, da questa storia, risultano essere i veri danneggiati”.