Conosciamo i Balega (Congo Rd): Proverbi, famiglia 1

Padre Oliviero Ferro

224) La carne(per quanto poca sia) supera le erbe amare (come pietanza)

(per quanto uno sposato sia sfortunato, sarà sempre meno disgraziato di un celibe)

225) La fraternità è gioia: guarda come prosperano le formiche

(l’unione fa la forza e la gioia di vivere. La solidarietà da sempre buoni frutti)

226) La fraternità è come la pioggia: non passerà giorno senza che ti bagni

(troverai sempre beneficio nella buona armonia)

227) E’ meglio dormire con la sorella, piuttosto che con la figlia di tua sorella

(ti porterà sempre danno appropriarti dei beni altrui)

228) Piccolo villaggio, grandi problemi

(quando in una famiglia si è in pochi, i conflitti sono frequenti e gravi)

229) Sperperando sempre, non riempirai la saccoccia

(devi risparmiare, se vuoi far progredire la famiglia)

230) Il fratello dell’uomo gli toglierà (anche) i pidocchi

(chi ti è più vicino, ti sarà causa di danno e ti sfrutterà fino al midollo)

231) L’albero non cammina, le sue radici camminano

(il capo famiglia, anche se vecchio, può arrivare dappertutto attraverso i suoi consigli)

232) L’ape è il figlio di tua sorella e il calabrone la suocera

(il figlio di tua sorella sarà sempre pronto ad aiutarti, ma dalla suocera non puoi mai

Attenderti niente di bene)

233) Se rigetti qualcosa da masticare, non lo rifiutare da chi sei nato

(uno è sempre legato alla sua famiglia, anche se ci sono degli alterchi)

234) La moglie del gallo ha le piume abbassate sul culo

(le mogli devono adattarsi alla condizione del marito)

235) Andando a coltivare un grosso campo è necessario essere in molti

(Per prendere una decisione importante, è necessario il parere di tutti)

236) Quando si sta mangiando, non ci si ricorda dell’iniziato (alla foresta), ma al momento del lavoro

Ci si rammenta di lui

(quando si è nella gioia, non ci si ricorda di colui che soffre, ma quando si soffre, allora viene

Spontaneo ricordarsi di lui)

237) Se non lo prendi con dolcezza, il longye, boccia d’avorio, ti sfuggirà di mano

(se non ti comporti con dolcezza con tua moglie, scapperà)

238) Mangiate secondo come siete nati, non conoscete la condivisione

(non agire per istinto, pensa che non sei solo e devi badare anche agli altri)

239) La birra è per quelli che si sono incontrati, non per quelli della medesima famiglia

(davanti ai bisogni della comunità, devi superare gli interessi familiari)

240) Colui che è alla guida della famiglia, saprà rimediare a tutte le difficoltà

(quando si diviene responsabili, ci si carica in modo che tutto proceda per il meglio)

241) In una bananeto, non finiscono mai i bei caschi di banane

(quando un giovane vuole sposarsi, nel villaggio non termineranno mai le belle ragazze:

avrà solo l’imbarazzo della scelta)

242) Dopo essere uscito dal fiume, certamente le squame (del pesce) seccano

(quando due fratelli si accusano e compaiono davanti al giudice, diventano due nemici e l’essere

Membri della medesima famiglia non conta più)

243) I figli dello scimpanzé possono farsi ondeggiare (sui rami), ma non si fanno del male

(i membri della stessa famiglia avranno problemi, ma non possono odiarsi)

244) Il viaggiatore può andare lontano, ma non dimentica la sua famiglia

(i tuoi non ti dimenticheranno mai. Anche il missionario torna volentieri dai suoi e dai suoi monti)

245) Il coleottero ha forato il tetto (di paglia) e perciò noi ci siamo bagnati

(quando nella medesima famiglia uno si comporta male, tutti ne patiscono le conseguenze)

246) La foglia cade dall’alto e si perde nel fiume

(chi ha perso tutti i figli, è un uomo finito)

247) E’ uno solo (frutto) e marcio anche quello

(in quella famiglia è rimasto un solo figlio, ma è un poco di buono)

248) La scrofa, anche se grossa, non può levare (il fascio di) spine

(una donna sola, per quanto forte e prosperosa, non può vincere tutte le difficoltà della casa)

249) La parentela è vasta, l’affetto ristretto

(molti sono i fratelli, ma al momento del bisogno spariscono)

250) Il primo figlio è il continuatore della famiglia

(l’educazione data al primo figlio influirà sugli altri)