Salerno: sviluppi indagini romeni che rapinavano donne con spray urticante

L’evoluzione dell’attività d’indagine del personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti ed alla Squadra Mobile di Salerno, a seguito dell’arresto avvenuto ieri dei due cittadini romeni autori di alcune rapine a Salerno con l’ausilio di bombolette allo spray urticante, ha dato ulteriori risultati investigativi, consentendo il sequestro di altro materiale. Gli Agenti, nella giornata di ieri, hanno proceduto alla perquisizione di un locale, in Casalvelino (SA), presso il domicilio degli indagati, per trovare tracce o cose pertinenti ai reati da loro commessi. Al termine della perquisizione è stato sequestrato materiale potenzialmente riconducibile alla pregressa commissione di reati della stessa specie: un’altra bomboletta spray, antiaggressione marca Pfeffer (tale circostanza suffraga l’abituale utilizzo di tale strumento atto ad offendere nella presumibile realizzazione di rapine); un arnese tipo sfollagente allungabile a scarica elettrica (lo stesso rientra tra gli strumenti atti ad offendere del genere proibito). In merito al restante materiale sequestrato, sono in corso indagini tese a risalire all’eventuale provenienza illecita, in particolare di telefoni cellulari e di borse da donna, che inducono a ritenere che tali oggetti possano essere stati rubati in occasione della commissione di reati di tipo predatorio. Nel corso della perquisizione, inoltre, sono stati trovati i documenti identificativi dei due arrestati, ciò consentendo di ottenere conferma definitiva delle loro generalità.