Asso A.P.I. Salerno a sostegno della campagna “firma e fermali”

L’ASSO A.P.I. Salerno sostiene la Federcontribuenti nella campagna “Firma e Fermali”, a supporto del Disegno di Legge, presentato al Senato, per la revisione della normativa relativa al sistema di riscossione nazionale. Il Disegno di Legge nasce dall’esigenza di ridefinire il sistema di riscossione in Italia, eliminando Equitalia e ridando all’Agenzia delle Entrate il compito che già era stato suo. Alla base della campagna, la consapevolezza che troppi negozi e troppe imprese ogni giorno sono costrette a chiudere, non solo per colpa di un regime fiscale pesante, ma anche della «concorrenza sleale» delle grandi catene di distribuzione a danno di piccoli negozi e imprenditori. E invece di incentivare la nascita di nuove imprese che assicurino lavoro ed entrate alle casse dello Stato, si perseguitano quelle esistenti con un carico fiscale e un metodo di riscossione pressante o con piani di rientro dell’agenzia Equitalia troppo brevi, oggi 72 rate inadeguate per la crisi in corso. Carmelo Finocchiaro, presidente nazionale della Federcontribuenti dichiara: «Soltanto attraverso l’unione tra diverse associazioni di categoria è possibile rappresentare e tutelare, sia dal punto di vista fiscale sia dal punto di vista produttivo, il mondo dimenticato della piccola e media imprenditoria. Con l’ASSO A.P.I. di Salerno partiamo dal tentativo di riformare il sistema della riscossione che fra tutti è quello che dà il colpo finale agli imprenditori in difficoltà. La Federcontribuenti, oggi la maggiore organizzazione a difesa dei contribuenti e delle piccole e medie imprese in Italia, ha saputo riconoscere nell’ASSO A.P.I. di Salerno un degno interlocutore. Siamo certi che da questa collaborazione si possa costruire, insieme, quella forza tale da divenire un punto di riferimento per tutte le vittime di questa politica fiscale lontana dalle esigenze dei cittadini e per tutte quelle importanti realtà imprenditoriali economiche schiacciate dalla pressione fiscale e da una politica che punta tutto sui centri commerciali annegando le piccole fabbriche e i commercianti rimasti nei vari centri cittadini».A Finocchiaro fa eco Pietro Vivone, presidente provinciale dell’ASSO A.P.I. Salerno: «L’ASSO A.P.I. trova in Federcontribuenti un organismo vicino alle imprese e sposa in pieno le sue battaglie. La raccolta firme spero sia solo l’inizio di una proficua collaborazione che porti a numerosi vantaggi per le imprese salernitane». Anche il segretario provinciale dell’ASSO A.P.I., Carlo Mauro, si pronuncia sulla questione: «Oggi ci sono imprese sull’orlo del fallimento quando poi vantano centinaia di migliaia di euro da enti pubblici. Sarebbe opportuna, per queste aziende, una compensazione presso Equitalia con una ulteriore proposta di pagare le aziende che vantano crediti presso gli enti pubblici con titoli di Stato, anche a tre anni di scadenza, in modo che le aziende possano depositare i titoli in banca a copertura dei propri fidi. I tempi di crisi mettono alla luce più che mai gli elementi critici del sistema e sarebbe perciò opportuno riformare i rapporti di credito e debito tra enti pubblici e aziende». Intanto, le imprese salernitane potranno avvantaggiarsi della consulenza gratuita, recandosi presso la sede provinciale di ASSO A.P.I. o collegandosi al sito internet www.assoapi.com, per effettuare un check up aziendale attraverso un pacchetto che comprende: Visura Crif, CTC. Experian, accesso alla Centrale rischi, estratto Equitalia, verifica protesti, ipoteche e fermi amministrativi. Il tutto affiancato da un’analisi più approfondita che delineerà lo stato di salute dell’impresa.