Pellezzano: beffa nei minuti di recupero per l’Alfaterna

Vince allo scadere il Lancusi, che ha la meglio di una battagliera Alfaterna soltanto sul filo di lana. Basta una rete di Guadagno a tempo ormai  scaduto per regalare i tre punti alla squadra di De Santis, apparsa nervosa per tutto il corso del match. Sugli scudi però l’estremo difensore Benevento,  dell’Alfaterna, autore di due parate decisive nella prima frazione di gara e  pararigori nella seconda, quando al 25′ della ripresa ha sventato la minaccia  dagli undici metri su Vitolo. I primi quarantacinque minuti sono giocati ad  alta intensità da entrambe le squadre con il Lancusi che sfrutta la velocità e  la fantasia di Gagliardi sull’out destro. Dall’altro lato il Piedimonte si  difende con ordine e gestisce bene il possesso palla. Al ventesimo è  Fabbricatore ad avere la palla giusta sul piede ma dal limite dell’area piccola  calcia alto. Alla mezz’ora due episodi chiave per il Lancusi, ma prima Molisse  dal centro dell’area e poi De Simone su calcio d’angolo trovano la pronta  risposta di Benevento. Nella ripresa l’Alfaterna si abbassa a difesa della  propria area, ma i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi fino  all’azione del rigore. Molisse cade in area di rigore e per il Sig. Di Spirito,  autore di una ottima direzione arbitrale, ci sono gli estremi per il calcio di  rigore. Sul dischetto si presenta Vitolo che insacca alla destra di Benevento,  l’arbitro però fa ripetere per la presenza di alcuni calciatori del Lancusi  all’interno dell’area al momento del tiro. Sulla ripetizione, Vitolo decide di  non cambiare lato ma questa volta l’estremo difensore intuisce il lato e devia  la sfera. La gara continua con i padroni di casa che spingono non riuscendo però a creare azioni degne di nota, allo scadere però la beffa per i rossoneri.  Punizione dalla trequarti, si crea una mischia in area di rigore risolta di  giustezza da Guadagno che sigla il gol partita. Tre punti d’oro per il Lancusi  che continua la corsa ai play-off punendo più di quanto avrebbe meritato l’Alfaterna.