Conosciamo i Balega (Congo Rd): la moglie incurante

Padre Oliviero Ferro

Il marito, stanco di stare nel villaggio, dove tutti approfittano della sua bontà, parte verso la foresta con sua moglie. Si prepara lo spazio necessario, costruisce casa, cucina e servizi, poi si allontana. Torna di tanto in tanto sotto forme diverse, ripetendo sempre alla moglie il medesimo ritornello:”Io penso a prepararti una vita piacevole, ma tu devi fare tutto per conservare una pulizia perfetta attorno a casa nostra”. La donna assentiva, ma poi il dolce far niente s’impossessava di lei e tutte le erbe si davano convegno intorno la casa e nella proprietà. Tutte le volte che il marito tornava, erano piagnistei da parte della donna, condannata a mangiare solo sombe na ugali, polenta e foglie di manioca. Ma il marito ripeteva sempre il solito ritornello:”Pulisci intorno alla casa e in tutta la proprietà”. E se ne andava. La donna continuava le sue abitudini del dolce far niente. Un giorno, però, la donna stanca di attendere il sol dell’avvenire, uscì dalla foresta per addentrarsi nella savana. Arrivata ad un certo punto, trovò suo marito, un fuoco perfetto, seduto e in attesa, attorniato da ogni sorta di animali:due koto,due mbuluku, ogni sorta di antilopi e tre capre. La donna montò su tutte le furie e apostrofò il marito:”Adesso vedo che sei egoista, un bugiardo e un avaro della peggior specie. Con che coraggio hai potuto negarmi tutto questo ben di Dio?. Adesso partirò con questi signori animali”. “E’ proprio quello che non puoi fare. Loro non ti seguiranno. Torna piuttosto a casa e pulisci per bene la nostra proprietà, poiché domani verrò io di persona con tutti questi animali che cambieranno la nostra vita”. La donna, con un perfido riso beffardo, lasciò cadere con disprezzo le parole del marito. Ritornò a casa e si mise a letto, riposando fino al giorno dopo. Evidentemente, non toccò neppure un filo di erba secca. L’indomani, verso le dieci, il marito-fuoco s’annuncia. La donna si rifugia in casa. Il fuco avanza bruciando tutto quanto gli forniva esca al suo continuare. Raggiunse i servizi, quindi la cucina. Poi, condotto da una quantità di erba secca, raggiunse la casa che ben presto diventò cenere con la moglie che si era rifugiata all’interno.