Internisti, per passione!

di Rita Occidente Lupo

Camice bianco per giovani, che rispolverano l’arte ippocratica e decidono di dedicarsi alla professione umanitaria del medico internista: attualmente al di sotto dei quarant’anni, non sempre in terre di frontiera. Senza inflazioni. Secondo un’indagine, il 62% dei giovani internisti, lavora in reparti di medicina interna e il 25%, in ambito di emergenza: il 67% ha trovato lavoro entro sei mesi con un contratto a tempo determinato mentre l’81%, a tempo indeterminato. La quasi totalita’ parla inglese ed è impegnata in progetti di ricerca. Il numero chiuso di molte università, rende arduo a molti l’accesso. Così tanti si ritrovano a dover optare per altre Facoltà, riponendo il proprio sogno nel cassetto. Un po’ quello che succede presso numerosi Atenei, che vantano gettonatissime richieste in alcuni corsi, contrariamente ad altri, addirittura ignoti all’orientamento comune. C’è solo da constatare la qualità della nuova classe sanitaria, che registra notevoli progressi scientifici, sempre maggiormente all’avanguardia per la longevità e la qualità della vita.