Cava de’ Tirreni: “La Nostra Famiglia” 35 anni d’ amore ed assistenza

Oltre 3.000 bambini accolti, assistiti e curati con amore, dedizione, competenza e professionalità. Con la scienza messa al servizio della carità. E soprattutto, sempre con il sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore. E’ il “miracolo” quotidiano che si perpetua ormai da 35 anni presso l’Associazione “La Nostra Famiglia” di Cava de’ Tirreni (Sa), che opera nella “Villa Ricciardi” in località Rotolo, svolgendo attività Onlus di assistenza sanitaria, socio-sanitaria, istruzione e formazione finalizzate alla cura di bambini e ragazzi diversamente abili e svantaggiati. Una presenza di eccellenza sul territorio, che si sostanzia in 20.000 prestazioni ambulatoriali e 11.000 semiresidenziali erogate annualmente, con circa 270 assistiti attualmente in carico e provenienti da tutta la Regione Campania. Numeri e dati di spessore, per ricordare i quali, oltre che per celebrare il prestigioso traguardo del 35ennale, è stato organizzato nello scorso fine settimana un intenso cartellone di eventi, intitolato “Riconoscenza per il passato e impegno per il futuro” ed incentrato sull’apporto che le scienze danno alla riabilitazione per garantire la salute del bambino e la promozione della persona con disabilità. Ad aprire le danze è stato nella mattinata di sabato 3 dicembre, presso il MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni, il convegno rivolto a famiglie, Istituzioni ed Enti interessati dal titolo “La salute del bambino: il contributo delle conoscenze al cammino riabilitativo nell’Associazione La Nostra Famiglia”. Un appuntamento onorato dalla presenza di un folto pubblico e di numerose autorità locali, il cui intervento ha “fisicamente” suggellato il rapporto di appartenenza-collaborazione tra l’Associazione “La Nostra Famiglia” e la città metelliana. «Posso garantire che la Regione, a voi grata per ciò che encomiabilmente fate da ormai 35 anni, non vi farà mancare il suo sostegno», ha rassicurato il Consigliere regionale Giovanni Baldi. Appoggio confermato anche dal Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, che ha rimarcato nel suo saluto l’eccezionale impegno quotidiano degli operatori de “La Nostra Famiglia”, bravi a mettere in campo l’intramontabile messaggio di Don Luigi Monza. «Un’opera resa con competenza scientifica e tecnologica, ma soprattutto con grande amore», ha sottolineato Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni. Egregiamente moderati dalla dr.ssa Maria Teresa Ingenito, Psicologa e Psicoterapeuta dell’Associazione LNF (La Nostra Famiglia) di Cava de’ Tirreni, i lavori del convegno sono stati introdotti dalla dr.ssa Renata Zanella, Direttrice Operativa della struttura metelliana, che ha velocemente ripercorso le tappe fondamentali dei primi 35 anni. Un percorso entusiasmante, «compiuto attraverso i “passi” della vita, dell’impegno, della festa, dello spirito, della gioia, dell’amicizia, del gioco, della condivisione, della crescita e del dono». Relatori di grande prestigio hanno animato il convegno, aperto dall’intervento “Storia e prospettive della Riabilitazione all’Associazione La Nostra Famiglia”, curato dalla dr.ssa Alda Pellegri, Presidente dell’Associazione LNF in Italia. Subito dopo il dr. Angelo Massagli, Primario dell’IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Eugenio Medea – Polo Brindisi Puglia, ha illustrato “Il contributo della Ricerca alla psicopatologia dello sviluppo”. Un contributo sintetizzabile nella riduzione della “migrazione” dei pazienti, nell’apertura di nuovi “punti di vista”, nella crescita della professionalità, ma soprattutto in una maggiore tutela sia dei bambini che delle loro famiglie. Altrettanto interessante l’intervento in videoconferenza del dr. Michele Illiceto, Docente di Filosofia presso l’Istituto Teologico Pugliese, che si è soffermato sulle “Implicazioni etiche – educative – antropologiche nella disabilità”, mentre il dr. Salvatore D’Arienzo, Direttore Medico dell’Associazione LNF di Cava de’ Tirreni, ha trattato di “Organizzazione e sistema di approccio alla disabilità del Centro di Riabilitazione de La Nostra Famiglia a Cava de’ Tirreni”. A chiudere i lavori il dr. Giovanni Barbesino, Responsabile Fund Raising dell’Associazione LNF, che ha tracciato “Le prospettive di sviluppo della sede di Cava”, interessata da un progetto di ampliamento i cui lavori partiranno nel primo semestre del 2012. Dopo il riconoscimento consegnato agli “Operatori” per i 25 anni al servizio del Centro, è stata poi la volta di uno dei momenti più attesi e “formativi”: il percorso ludico-sensoriale allestito presso la Gallery 1st Floor del MARTE, che ha consentito ai tanti che lo hanno affrontato di “sperimentare” le emozioni, il sentire e le difficoltà quotidiane che provano i bambini di fronte agli ostacoli. Molto intensa anche la giornata di domenica 4 dicembre, il cui primo appuntamento si è tenuto nel pomeriggio nella Concattedrale di Sant’Adiutore, che ha ospitato la S. Messa di Ringraziamento, presieduta da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, e da S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo e Preside della Facoltà Teologica di Milano. Anche in questo caso notevole partecipazione e forti emozioni, con in primo piano i bambini curati presso la struttura metelliana e le loro famiglie, attori e protagonisti del sentito momento dell’Offertorio. E le famiglie sono state al centro anche della “riflessione” che Mons. Franco Giulio Brambilla ha successivamente “esternato” presso il Palazzo Vescovile cavese, soffermandosi in particolare sulle nuove sfide educative e sugli strumenti per “ridare alla famiglia la fiducia di educare”. Pirotecnico finale, poi, per la “due giorni” celebrativa con la Cena conviviale al Grand Hotel Salerno, dove i numerosi convenuti, piacevolmente intrattenuti dai canti e dalla musica di Antonio e Marilina Di Lauro, hanno brindato ai successi ottenuti, con lo sguardo comunque già proiettato alle prossime sfide ed ai nuovi traguardi da conseguire. Un programma di eventi, dunque, che ha degnamente celebrato lo storico 35ennale e che è stato organizzato con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni e dell’ASL Salerno e con il contributo dell’IRCCS Eugenio Medea, dell’agenzia di comunicazione MTN Company, del MARTE Mediateca, del Grand Hotel Salerno, dell’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia, della Curia Arcivescovile di Amalfi-Cava de’ Tirreni, dell’azienda Grafica Metelliana, del Gruppo Amici di Don Luigi Monza, dei Volontari e degli Operatori de La Nostra Famiglia.