Salerno: Coscia sulla vicenda Russo-Savastano

Mai come in questa occasione tanti personaggi hanno manifestato la loro solidarietà, per l’episodio che ha visto coinvolti Nino Savastano ed Antonio Mauro Russo. Costoro, senza esserne diretti testimoni, hanno rilasciato considerazioni e dichiarazioni, ovviamente di parte, frutto di un unico canovaccio. Premesso che la dinamica della vicenda è tutta da definire, e che ogni di noi debba mantenere comportamenti civili ed in particolar modo chi riveste cariche istituzionali e politiche, ritengo che l’alterco, l’ ingiuria, le provocazioni, la presunzione, l’istigazione siano tutte manifestazioni di violenza parimenti da condannare. Invece tante personalità sensibili, e tra queste quella del Presidente del Consiglio Provinciale Fernando Zara, mentre invitano rappresentanti politici e istituzionali ad adottare atteggiamenti e stili di vita degni del ruolo che ricoprono, poi, con lo stesso perfetto stile, si affrettano, senza il minimo dubbio, a bollare l’evento in questione come aggressione!!!Per non parlare del Presidente della Giunta Provinciale Cirielli che, probabilmente preso anch’egli dalla foga di gridare subito all’aggressione rilascia, sulle pagine di un quotidiano cittadino, delle dichiarazioni quanto meno contraddittorie. Infatti, prima dichiara che non emerge con chiarezza la veridicità dei fatti, successivamente sviscera una serie di dettagli investigativi, tanto da giungere, da buon giudice super partes, alla precisa individuazione dell’aggressore e del vilmente colpito!!! Ma il Presidente va oltre, infatti, non gli par vero trovare occasione migliore, per ricordare, come una vecchia ed ormai stanca litania, vicende fuori luogo che nulla hanno a che fare con l’episodio che ha visto coinvolti Savastano e Russo lunedì scorso. Beh, a scendere su questo livello non ci metteremmo nulla anche noi del Partito Democratico a trovare occasioni, per ricordare a   Cirielli che episodi di violenza vi sono stati e vi sono nel suo partito e che esponenti della sua Giunta sono stati oggetto di indagini legati a reati di camorra!! Ma tanto è, questo sarebbe l’esempio di etica politica e morale che si vorrebbe insegnare e la sua proposta per la soluzione del problema della violenza in politica!!! 

Giovanni Coscia  cons. prov. Sa