Amalfi: al Museo dell’arsenale “Dies Amalphitana”

Esito positivo per il III Incontro-dibattito Dies Amalphitana, svoltosi ieri presso il Museo dell’Arsenale di Amalfi. Organizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana in collaborazione con il Pontificio Istituto Orientale di Roma, con l’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni ed il Comune di Amalfi, la giornata di studio sulle Amalfitanie del Mediterraneo ha suscitato apprezzabile interesse nel pubblico presente, rinvigorito dalla presenza dei giovani studenti della V D del Liceo Scientifico “Ercolano Marini” di Amalfi. Dopo i saluti dell’Arcivescovo Mons. Soricelli, del Rettore del Pontificio Istituto Orientale  di Roma P.James McCann S.J. e del Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Giuseppe Cobalto, assente per improrogabili impegni il Sindaco di Amalfi che ha  comunque inviato auguri di buon lavoro, ha avuto inizio, nella sessione mattutina, lo svolgimento delle relazioni, coordinato dal Prof. P. Stefano Caprio. Hanno interessato il pubblico gli interventi di P. Edward Farrugia S.J. Pontificio Istituto Orientale, sul tema Amalfi e le Chiese di Oriente. Cercare il posto di una città marinara nella grammatica della civiltà; Pasquale Natella del Centro di Cultura e Storia Amalfitana su Il fondaco amalfitano. Repertorio del commercio internazionale; di Giuseppe Gargano del Centro di Cultura e Storia Amalfitana su Apotheca et fundacus: il sistema mercantile amalfitano nell’interconnessione tra Amalfi e le sue colonie; Errico Cuozzo dell’Università “Suor Orsola Benincasa” – Napoli su Ancora sulle origini amalfitane dell’Ordine Ospitaliero di San Giovanni in Gerusalemme. Anche gli argomenti sviluppati nella sessione pomeridiana hanno costituto motivo di particolare attenzione per gli ascoltatori. Al microfono si sono susseguiti: Rosanna Alaggio dell’Università del Molise su La leggenda delle origini amalfitane. Mito identitario e memoria storica; Maddalena Pacileo del Centro di Cultura e Storia Amalfitana su Gli Amalfitani e Catanzaro: il rione Paradiso e l’enoria di S. Angelo de’ Malfitani (da un inedito greco del XIII secolo); Assente l’Ammiraglio Giuseppe Lertora della Marina Militare Italiana che ha però inviato una relazione su Leggi del mare a confronto: Pisa e Amalfi. La sessione si concluderà con le comunicazioni di Michail Talalay su Le nuove ricerche andreine. A proposito del libro a cura di M. Talalay, I. Yazykova, S. Andrea, un apostolo per l’Occidente e l’Oriente; Viktor Sergeev Presentazione di un libro sulla storia di Amalfi in russo. Nelle conclusioni il Prof. Stefano Caprio, nel ribadire l’importanza delle vicende esaminate e dopo aver sottolineato il rilevante livello dei lavori presentati, ha auspicato che l’iniziativa possa costituire il passo iniziale di un percorso  di studi diretto ad approfondire il ruolo svolto da Amalfi nell’ambito delle attività commerciali ed economiche in genere nel contesto Medievale.