Avellino: presentato catalogo “Est Locus…Irpinia postunitaria”

Presentato ad Avellino, dal Soprintendente Gennaro Miccio, il catalogo “Est Locus…Irpinia

postunitaria”. Il volume (cod. ISBN 978-88-6320-062-I) edito da Mephite (Atripalda – Av) è

curato da Maria Cristina Lenzi (Funzionario della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino), realizzato per raccontare diversi aspetti del viaggio che intraprende l’Irpinia dopo l’Unità d’Italia. Il catalogo (pp. 142), pubblicato in occasione della mostra “Est Locus…Irpinia postunitaria” (11 novembre 2011 – 7 gennaio 2012 / ingresso gratuito, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20, tutti i giorni della settimana sabato e domenica compresi, ndr) allestita presso gli spazi della Tholos del Carcere Borbonico di Avellino, è stato finanziato da: Main Sponsor Calcestruzzi Irpini (Avellino) che, insieme agli Sponsor Tecnici: De Vizia Transfer (Montefusco – Av), Novolegno Gruppo Fantoni (Manocalzati – Av) e Polisud Polistiroli (Ariano Irpino – Av), ha contribuito alla realizzazione del progetto culturale. La foto della copertina del catalogo de “Il narratore” è tratto da un dipinto del Maestro Vallifuoco. Il disegno di fondo è tratto dall’opera “De Mephiti et Vallibus Anxanti” di Vincenzo Maria Santoli. Il progetto “Est Locus…Irpinia postunitaria” è stato curato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino – Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta – Soprintendenza BSAE di Salerno e Avellino, Archivio di Stato di Avellino, dal Comune e dalla Provincia di Avellino