Cava de’ Tirreni: al Marte Mediateca “non si fa di necessità virtù”

Un libro di memorie capace di far luce sul presente. Si rinnova l’appuntamento con “La Versione di Marte”, il caffè letterario del Marte Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa), organizzato in collaborazione con Claudio Bartiromo – Edizioni Einaudi, che sabato 29 ottobre vivrà la sua quinta tappa. Alle ore 19.00 verrà, infatti, presentato “Senza fare di necessità virtù. Memorie di un antifascista” (Edizioni Einaudi, 2011) di Rosario Bentivegna. Presidente onorario A.N.P.I. Roma, Stella d’Oro Garibaldina, nonché Medaglia d’argento al valor militare, Rosario Bentivegna è stato uno dei maggiori protagonisti della Resistenza italiana. E “Senza fare di necessità virtù”, autentica sua biografia, narra proprio dell’attività clandestina antifascista negli anni ’30, della decisione di aderire al PCI dopo l’8 settembre 1943, della rappresaglia nazista, dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, dei fatti di via Rasella a Roma, del ruolo di comandante partigiano sui Monti Prenestini, della militanza nel PCI, dei viaggi nell’Unione Sovietica, della decisione di abbandonare il partito e della sua professione medica. Il tutto attraverso documenti inediti tratti dal suo archivio personale, oggi conservati presso l’Archivio del Senato della Repubblica. Non è la prima volta che scrive di quegli avvenimenti, ma in questa occasione Bentivegna intende farlo ricostruendo non solo l’evento, ma anche ciò che avvenne prima e soprattutto dopo. Un volume in cui si mescolano il ricordo diretto ed un’accuratissima ricostruzione storica, culminata nella decisione (datata 1985) di uscire dal PCI per i forti dissensi con le linee del Partito. «Avevo scelto di essere un comunista nel 1938 perché volevo essere libero, vivere nella democrazia e nella giustizia sociale – afferma l’autoreNel corso della mia vita non mi sono mai pentito di aver partecipato a quell’azione di guerra del marzo del 1944 a Roma, anzi l’ho sempre rivendicata con orgoglio. A via Rasella io ci sono stato perché ci volevo stare, ci sono sempre rimasto e ci sto ancora». Nella mente di Rosario Bentivegna anche il pensiero per le nuove generazioni, lontane ormai da quegli avvenimenti che hanno segnato la storia del nostro Paese: «I giovani non hanno più molto interesse per queste vicende ed in qualche modo credo sia giusto così. Hanno la loro vita ed il loro tempo davanti e non possono rimanere ancorati a vecchi miti o leggende retoriche di marca reducistica, destinati a scomparire».Rosario Bentivegna presenterà il suo testo in compagnia della coautrice e storica Michela Ponzani, con la quale darà vita ad un confronto serrato, incentrato sulla sua storia e sulle scelte che hanno segnato la sua vita. Nel corso della serata, inoltre, dopo i saluti di Peppino Vitello, Presidente del Comitato Provinciale A.N.P.I. di Salerno, e di Flora Calvanese, Presidente dell’Associazione cavese “La Rosa di Gerico”, l’autore sarà intervistato dal giornalista e storico Mario Avagliano. L’appuntamento è ad ingresso gratuito. Intanto domani, venerdì 28 ottobre, sempre al MARTE Mediateca Arte Eventi, è in programma l’ultima tappa del mese di ottobre de “Lo splendore audiovisivo. Suoni, visioni, narrazioni”. Alle ore 18.00, presso il MARTE SPACE 1.0, Pier Giuseppe Mariconda e Stefano Perna del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno discuteranno di “Videomapping: archeologia, linguaggi, applicazioni. Ricostruzione ed analisi di un linguaggio espressivo tra nuove tecnologie e innovative pratiche dell’arte”. Realizzato in collaborazione con il laboratorio di “Conservazione e restauro dei materiali dell’arte contemporanea” (co-diretto dalla prof.ssa Antonella Trotta, docente presso l’Università degli Studi di Salerno), il seminario verterà sulle tecniche di videomapping, nuovo sistema di proiezione capace di trasformare qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico e sulle quali vengono proiettate animazioni, immagini, video e giochi di luce in grado di raccontare una storia. Il tutto lasciando lo spettatore “a bocca aperta”. Alle ore 22.00, poi, presso il MarteCaffè, il musicista e programmatore Pier Giuseppe Mariconda, in arte “Hypoikòn”, darà vita alla performance di audiovisual liveset.