Conosciamo i Balega (Congo Rd): il divorzio

Padre Oliviero Ferro

Il fattore principale che può creare dei problemi al matrimonio è la sterilità. E poiché la colpa ricade sempre sulla donna, questa può essere rinviata o custodita in casa, se c’è la possibilità di pagare un’altra dote. Comunque un’altra donna, secondo la legge, viene fatta entrare in casa come un’autentica moglie. Quando, in casi del genere, si rimanda la moglie da suo padre, è chiaro che questi deve restituire la dote, poiché è sempre valido il principio: donna e dote non devono mai stare al medesimo posto. Se, per caso, il padre della ragazza non ha più la possibilità di restituire la dote, allora dà al genero un’altra figlia, che diventa il suo nuovo campo sperimentale: la prima per lavorare i campi, la seconda per fare figli. Altro motivo di divorzio è la testardaggine della moglie che non vuole sottostare o ubbidire al marito, oppure il comportamento indegno della donna. Quando la donna è stanca di una vita familiare poco simpatica per lei, a causa soprattutto della prepotenza del marito, scappa dal padre. Il marito che, malgrado tutto, è ancora del parere che la moglie debba tornare a casa, si reca dal suocero con una capra e della birra e riacquista il diritto sulla moglie, riportandosela a casa. Se invece non vuole che la moglie torni a casa, si reca dal padre affinchè gli restituisca la dote: così si rompe il matrimonio. In genere, la donna rimane molto legata alla famiglia d’origine e capita sovente che padre e figlia si mettano d’accordo per la fuga ai danni del marito: in ogni caso il marito deve sborsare almeno una capra. E’ comunque un buon regalo che la figlia fa a suo padre. A volte, le cause di una possibile rottura del matrimonio possono venire da molto lontano: un matrimonio mal combinato e in cui è evidente la costrizione morale e anche fisica della ragazza. Una ragazza può cominciare a dire e a fare qualcosa soltanto quando è nella casa di suo marito. La dote gioca un ruolo di consolidamento del matrimonio in difficoltà. Il padre della ragazza può aver già usato la dote per sposare il figlio, oppure se l’è mangiata e bevuta e recuperarla per lui può essere estremamente difficile. Ecco perché userà tutta la sua influenza presso la giovane sposa affinchè si comporti bene e piaccia al suo “signore”. Più grave è il caso in cui ci sia un comportamento amorale da parte della donna, pressoché irreparabile. Andare con un altro uomo è un rifiuto aperto del marito: il padre di lei restituisce la dote e si dichiara la rottura del matrimonio. In quel caso, il padre del ragazzo cerca un’altra ragazza per lui. Comunque, la decisione di rompere  non si prende alla leggera, alla prima colpa della donna, ma solo quando diventa recidiva e praticamente in correggibile. Il padre della ragazza cercherà di consigliarla il meglio possibile(per non perdere la dote). E’ severamente proibito andare a dormire con un altro. Per mostrare il massimo disprezzo per il marito, la donna incomincia ad andare in giro senza vestiti, nuda, per il villaggio, così da provocare l’intervento degli anziani che decretano tale comportamento un muzombo, colpa sociale. Quando i capi e gli anziani avevano decretato che una donna doveva andarsene, questa non poteva più passare neppure una notte al villaggio. Quelli del suo clan inviavano subito una capra per riparare a tale muzombo. Se poi il padre della donna non trova più la dote da restituire, tutta la famiglia estesa si impegna a cercare capre e tutto il necessario perché giustizia sia fatta. Tale comportamento della donna era, per certi versi, “giustificato” dal fatto che le donne non avevano il diritto di domandare il divorzio. Naturalmente, ci si rispettava tra marito e moglie. Non sono mai chiare le colpe della moglie e del marito. Se sei invitato a mettere pace tra i due, non potrai mai esattamente sapere quale fu la causa della lite:si incomincia con le parole, ci si sputa in faccia, poi vola il primo schiaffo, il secondo e via a schiaffi sopra schiaffi, poi ci si prende buttandosi a terra in una lotta serrata. Allora entra in campo il padre di lui che prende le difese della ragazza, la parte più debole. Entra in campo anche il padre della ragazza. Continua il padre dello sposo (lasciamo alla fantasia i dialoghi!). Alla fine prenderà la moglie di suo figlio e la condurrà sotto la protezione della suocera.  Qualora una donna si comporti male con un altro uomo, evidentemente non era lei ad accusarsi: “anche il ladro ha una sua morale”.  In tali circostanze la donna dirà che non vuole più stare con suo marito,ma con il nuovo uomo. I parenti del marito “la tolgono dal cuore” e non è più degna di mangiare con suo marito. L’ultima parola spetta agli anziani che la rimandano dai suoi. Se si scopre che lei è incinta, il colpevole pagherà il muzombo, se il marito vuole ancora tenerla; in caso contrario, il colpevole pagherà tutta la dote e la donna sarà sua.