Echi di donna al convegno del Positano Myth Festival 2011
Eva, Pandora, Gea: divinità o semplici esseri umani, le donne occupano da sempre un ruolo centrale nelle vicende dell’umanità. Non c’è aspetto della nostra società, della nostra storia e della nostra cultura che non rechi una marcata impronta femminile: anche nella Grecia antica, a volte semplicisticamente bollata come ‘maschilista’ – abusando tra l’altro di una categoria pienamente moderna -, i grandi eroi del mito (Achille, Ettore, Ulisse) dividono sia il racconto dell’epos sia la scena del teatro con donne altrettanto straordinarie (Elena, Andromaca, Penelope). Donne queste che appartengono sì alla favola bella del mito, ma che incarnano sentimenti pienamente reali, umani: sono madri, mogli e amanti, sono regine e schiave, personaggi straordinariamente forti, ma anche vittime delle loro eccessive passioni. Proprio questa straordinaria umanità, che caratterizza le donne del mito greco ha potuto ‘catturare’ la il talento di celebri autori che vivono epoche ben distanti e diverse da quella di un Eschilo e un Euripide: Goethe, Racine, Yourcenar, per ricordare soltanto alcuni – pochi – nomi di coloro che hanno contribuito a rendere immortali le gesta di personaggi quali Alcesti, Elena, Fedra, nati nell’Antica Grecia, ma capaci di sopravvivere ai secoli. A queste donne antiche e moderne, rende omaggio il Positano Myth Festival 2011 proponendo – con il contributo dell’Amministrazione comunale di Positano e dell’Università degli Studi di Salerno – una giornata di studi (sabato 10 settembre dalle ore 10 alle ore 18 presso il Museo del Viaggio), ideata e diretta dalla prof. Paola Volpe con gli interventi dei proff. Luca Cerchiai, Maria Pia Pattoni, Luigi Spina. Tale incontro sarà preceduto dalla presentazione del volume dedicato agli atti del convegno svoltosi sempre a Positano nel 2010, con l’intervento del prof. Giuseppe Cantillo (venerdì 9 settembre dalle ore 17 alle ore 19 sempre presso il Museo del Viaggio). Dopo aver ascoltato il canto delle Sirene nell’Isola dei Galli (Positano Myth Festival 2009) e seguito la rotta di Odisseo nei suoi tanti approdi (Positano Myth Festival 2010) quest’anno si potrà nuovamente riflettere sulla perenne attualità del mito della donna.
