Cava de’ Tirreni: Alfonso Senatore, pattuglia cinofila Addio

Sono amareggiato, fortemente indignato e arrabbiato, nei confronti di questo centro destra cavese. Un centro-destra che si rispetti, come primo baluardo, innalza quello della sicurezza, che a Cava oggi è solo un bel ricordo del passato, checché ne dica l’Assessore attuale che scarica le sue responsabilità sull’ottimo Questore e sulle altrettanto, ottime Forze dell’ Ordine. Eppoi se proprio non si poteva continuare a gestire il settore cinofilo (cosa non vera – perché alcune giovani leve volevano applicarsi con enorme entusiasmo e gioia), l’operazione non andava fatta con quella infamità e malvagità con la quale è stata superficialmente eseguita. Mandare i cani,– a suo tempo addestrati,– (uno dei quali – Kim, genealogicamente nipote di un campione del mondo) al canile,– non solo è illegittimo ma è del tutto crudele. Questi cani tutt’al più andavano regalati,-( così come fanno i gruppi cinofili della Polizia , Carabinieri e Finanza, quando i cani diventano troppo anziani per il servizio; ma al canile , no, mai),-a qualche persona d animo buono, che intendesse  adottarli amandoli, ma mandarli al canile,- per quanto ottimo esso sia,- non è giusto, apprezzabile e soprattutto non è di destra. Ad ogni buon conto sia io che il veterinario dr. Maddalo stiamo provvedendo e provvederemo, nostre deboli forze permettendo, a trovare una sistemazione più degna per chi, al solo costo di €.1.500,00 cadauno, per l’ addestramento, ha servito la nostro città per un po’ di tempo, facendole avere ,-per la grande novità dell’idea, frutto della volontà anche del sindaco dell’ epoca, Gravagnuolo, — risalto sui mass-media internazionali.

Alfonso Senatore

                                         Ex Assessore Sicurezza