Gemelli aumentano nello Stivale!

di Rita Occidente Lupo

Uguali abitini, carrozzine, fiocchi..gemelli per la pelle. Un tempo, esser in coppia, creava non facili problemi alle neo mamme, alle prese con un bis di vagiti e di singhiozzi. Tra fasciatoio e biberon, il quadretto familiare allertato dai nascituri al quadrato. Oggi, che le neo mamme contengono i pancioni, che le carrozzine, sempre più rare sfidano la piazza, sembra che la popolazione senescenziale abbia solo ricordi da rimandare per i gemelli d’un tempo. Che anche nel mondo dello spettacolo, destinati a diventar immortali! Dalle spilungone Kessler, ai teneri Cip e Ciop. Nel nostro Paese, comunque, anche se le nascite zero riflettono una popolazione protesa a superare alla grande l’allungamento della vita, i gemelli ancora esistono. Anzi, nell’ultimo quarto di secolo, triplicati, circa il 3% delle nascite, allertando i camici bianchi per il rischio di malattie croniche, legate alla fecondazione artificiale. Ovviamente i gemelli monozigoti, quelli identici, rischiano il quadruplo in mortalità e malformazioni, a confronto degli eterozigoti, frutto di due embrioni distinti. Per i gemelli, c’è comunque oggi una diversa mentalità nell’allevarli: se un tempo, li si accomunava in tutto e per tutto, oggi anche nell’abbigliamento molti genitori propendono per la diversità. Non sempre, quindi, tutine gialle doppie, ma anche autonomia, come se si trattasse di due esseri distinti e separati. Ovviamente, lo stretto legame che accomuna i gemelli, non viene reciso col cordone ombelicale, ma li rende particolarmente sensibili l’uno all’altro, qausi dipendenti, per l’intera vita.