Gemelli aumentano nello Stivale!
Uguali abitini, carrozzine, fiocchi..gemelli per la pelle. Un tempo, esser in coppia, creava non facili problemi alle neo mamme, alle prese con un bis di vagiti e di singhiozzi. Tra fasciatoio e biberon, il quadretto familiare allertato dai nascituri al quadrato. Oggi, che le neo mamme contengono i pancioni, che le carrozzine, sempre più rare sfidano la piazza, sembra che la popolazione senescenziale abbia solo ricordi da rimandare per i gemelli d’un tempo. Che anche nel mondo dello spettacolo, destinati a diventar immortali! Dalle spilungone Kessler, ai teneri Cip e Ciop. Nel nostro Paese, comunque, anche se le nascite zero riflettono una popolazione protesa a superare alla grande l’allungamento della vita, i gemelli ancora esistono. Anzi, nell’ultimo quarto di secolo, triplicati, circa il 3% delle nascite, allertando i camici bianchi per il rischio di malattie croniche, legate alla fecondazione artificiale. Ovviamente i gemelli monozigoti, quelli identici, rischiano il quadruplo in mortalità e malformazioni, a confronto degli eterozigoti, frutto di due embrioni distinti. Per i gemelli, c’è comunque oggi una diversa mentalità nell’allevarli: se un tempo, li si accomunava in tutto e per tutto, oggi anche nell’abbigliamento molti genitori propendono per la diversità. Non sempre, quindi, tutine gialle doppie, ma anche autonomia, come se si trattasse di due esseri distinti e separati. Ovviamente, lo stretto legame che accomuna i gemelli, non viene reciso col cordone ombelicale, ma li rende particolarmente sensibili l’uno all’altro, qausi dipendenti, per l’intera vita.