Napoli: Coisp critica scelte Questura

E’  di  poche  ore fa  la  notizia che nella  città  di Napoli  l’efferata  camorra è tornata ad uccidere in quelle zone che, ormai da anni, sono piazze incontrastate di guerre fra clan. Infatti, ci sono stati ben tre omicidi nelle zone di Scampia e Casavatore (Na), zone in cui maxi sequestri, rinforzi delle forze dell’ordine, maxi blitz con arresti eclatanti di boss e di latitanti di elevata caratura,  non hanno fermato l’efferato crimine che lascia agghiacciati i volti dei liberi  ed  onesti  degli inermi cittadini. Ebbene, nonostante si  potesse ben  immaginare  che  in un  periodo  economicamente critico come  questo, le guerre  intestine fra  le  cosche si sarebbero  riacutizzate  per ottenere  il  dominio incontrastato dei loschi affari della camorra, nella città di Napoli la Polizia di Stato è impiegata per contrastare gli ambulanti e  sequestrare materiale  contraffatto utilizzando a volte anche i rinforzi “offerti” (pagati a caro prezzo dai cittadini onesti!!!) dal Ministero della Difesa. E’ nota di questi giorni che i “pattuglioni” formati da Polizia di Stato ed Esercito Italiano sono stati impiegati nel centro cittadino per effettuare servizi   di “antiambulantato”  contro i  cittadini  extracomunitari, servizi  che,  come  da mesi ormai il sindacato di Polizia Coisp ribadisce alle alte sfere della Questura partenopea, sono di tipica pertinenza della Polizia Locale – Vigili Urbani e Polizia Provinciale e pertanto a carico del Comune di Napoli e della Provincia. Ed è proprio il segretario generale di Napoli del sindacato di polizia Coisp, Giulio Catuogno, a disapprovare la scelta della questura partenopea. L’impiego delle forze dell’ordine ed in  particolare  della  Polizia  di  Stato  dichiara il leader provinciale del Coisp Giulio Catuogno – dovrebbe  essere  a salvaguardia  della sicurezza del cittadino e dell’ordine pubblico, compiti questi  insiti dell’ Amministrazione della Pubblica Sicurezza di cui la Polizia di Stato ha l’onore di farne parte. A nostro parere, gli ambulanti abusivi che vendono merce contraffatta nelle strade della nostra città, sono sicuramente da contrastare con ogni mezzo ma ciò deve essere una prerogativa primaria della Polizia Locale e Provinciale, non con della Polizia di Stato. Crediamo nella ricetta della prevenzione, quindi rafforzare  le  pattuglie  di polizia  in  certe  zone  rende sicuramente la popolazione più tranquilla di poter circolare liberamente coi propri bambini nei quartieri socialmente più a rischio. Dello stesso parere è il segretario generale regionale del Coisp Giuseppe Raimondi il quale ha messo in risalto anche la carenza organica commentando:  La carenza di personale e mezzi si sta ripercuotendo sulla sicurezza dei cittadini. Abbiamo commissariati che a stendo riescono a garantire i servizi ordinari, lo stesso ovviamente vale per la Questura. Siamo all’assurdo , non poche settimane fa disapprovammo la scelta della Questura di Napoli di impiegare gli uomini e donne della Polizia di Stato nei servizi antiambulantato che, a nostro parere, doveva, deve e dovrà essere svolto da altre forze di polizia. Bene ha fatto il Segretario di Napoli a inviare ai vertici della questura il documento con il quale critichiamo ancora una volta la scelta della Questura.”