Cava de’ Tirreni: assegnazione alloggi

Al Sig. Sindaco-Al Sig. Presidente del C.C.
Quella che segue è una sintesi rapida della proposta che i sottoscrittori del presente documento avanzano all’Amministrazione Comunale al fine di uscire dall’impasse in cui ci si trova oggi in merito alle assegnazioni delle case ai residenti nei prefabbricati.
Premessa • Il piano di edificazione degli immobili sostitutivi delle baracche post-sisma prevede nelle aree di Pregiato, per le quali è stata già espletata la gara di appalto, un complesso di 222 alloggi: 128 in Pregiato bis, 94 in Pregiato uno. I primi 72 alloggi di Pregiato bis dovrebbero essere consegnati agli inizi di settembre. • I 94 alloggi previsti a Pregiato Uno non potranno essere realizzati se prima non si sgombera l’area di sedime, trasferendo gli attuali residenti nei prefabbricati leggeri ivi collocati, in altri alloggi.• A Santa Lucia sono praticamente ultimati altri 68 alloggi. Dei 35 alloggi da edificarsi in Passiano, 19 sono già stati ultimati e consegnati ad altrettante famiglie; 16 sono in via di completamento in Santa Maria del Rovo. Gli ultimi 36 alloggi previsti dal piano dovranno essere realizzati alla Maddalena, area attualmente occupata da prefabbricati, che andrà quindi previamente sgomberata.• La Legge Regionale 18/97 prevede che le case, una volta ultimate, vengano assegnate progressivamente a quanti sono inclusi nella graduatoria definita dalla Commissione Provinciale. • Tale graduatoria è stata trasmessa al Comune per le osservazioni ax art. 10 L.R. 18/97 ad inizio marzo 2011 e non è ancora definitiva. Essa prevede assegnazioni “a macchia di leopardo”, che non consentirebbero di poter agevolmente sgomberare le aree di sedime dove devono sorgere i cantieri. Ciò vale in particolare per l’area di Pregiato Uno.• In considerazione di questa esigenza il CC ha approvato all’unanimità il 13 settembre 2010 un Regolamento per le assegnazioni da adottarsi nelle more della definizione della graduatoria provinciale. Esso prevedeva di dare la priorità assoluta allo sgombero delle aree di sedime, in particolare di quella di Pregiato Uno, per la quale il cantiere potrebbe aprirsi il giorno dopo lo stesso sgombero. • Con direttiva sindacale prima e giuntale poi, l’Amministrazione ha parzialmente disatteso tale regolamento, invitando gli uffici a procedere ad alcune assegnazioni in difformità da esso.• In seguito alle ripetute proteste dei residenti nei prefabbricati e dell’opposizione, il Consiglio Comunale il 10 febbraio u.s. istituiva una Commissione Speciale di Accertamento sulle assegnazioni già effettuate.• In corso dei lavori di detta Commissione, l’Amministrazione procedeva ad ulteriori assegnazioni in difformità dal Regolamento. L’opposizione chiedeva quindi quanto meno la sospensione dell’efficacia delle ultime assegnazioni in attesa delle risultanze della Commissione di Accertamento. Tale richiesta veniva condivisa da tutta la Commissione e dalla Conferenza dei Capigruppo. Ciononostante l’Amministrazione confermava l’efficacia di dette assegnazioni, costringendo l’opposizione ad abbandonare i lavori della Commissione Speciale ed a rivolgersi alla Magistratura, alla quale denunciava l’abuso di potere perpetrato intenzionalmente dall’Amministrazione.• La Commissione Speciale, ciononostante, proseguiva nei suoi lavori ed elaborava una Relazione finale nella quale si suggeriva all’Amministrazione di annullare ogni assegnazione già fatta e di procedere a nuove assegnazioni sulla base della graduatoria provinciale, peraltro non ancora definitiva.• IL CC, nella seduta del 22 luglio u.s., faceva propria a maggioranza tale proposta.• Qualora fosse applicata alla lettera tale decisione le conseguenze sarebbero:o Necessità di sgomberare dalle residenze dove ormai già risiedono da mesi alcune famiglie, che dovrebbero tornare nei prefabbricati, con conseguenti inevitabili tensioni sociali;o Impossibilità di sgomberare integralmente l’area di sedime di Pregiato Uno, se non per il tramite di costosi trasferimenti da un prefabbrico ad un altro per numerose famiglie. I prefabbricati di destinazione dovrebbero essere igienizzati e riattati a spese del Comune; o Inevitabili tensioni e contrasti tra i diversi nuclei familiari con prevedibili gravi problemi di ordine pubblico.tanto premesso, i sottoscrittori del presente appello chiedono all’amministrazione di: • Convocare ad horas le OO.SS. degli Inquilini ed il Comitato per la Casa, e contestualmente la Conferenza dei capigruppo; • Analizzare la possibilità di un’intesa unanime su queste basi: o Adozione di un piano provvisorio di mobilità nel rispetto rigoroso del Regolamento approvato il 13.9.10 con s.m.i.; o In particolare procedere alla assegnazione dei 72 alloggi ultimandi in Pregiato Bis ai residenti nell’area di sedime di Pregiato Uno (Lato A e Lato B); o Gli alloggi eventualmente ancora da assegnarsi al termine di tali collocazioni, vengano assegnati, ai sensi del Regolamento, in base alla storicità di occupazione del prefabbricato.o Portare in C.C. tale intesa, da condividersi e sottoscriversi con tutte le OO.SS. ed il Comitato per la Casa, per il voto del C.C.;o Inviare tale proposta alla Giunta Regionale della Campania, titolare dell’applicazione della Legge Regionale 18/97, ai fini della sottoscrizione di una intesa istituzionale che, nelle more delle definizione ultima della graduatoria provinciale, autorizzi la Giunta Comunale a procedere alle assegnazioni degli alloggi ultimati ai sensi di quanto sopra illustrato. Sottoscrivono: Marianna Borriello – Partito Democratico anche per conto del Segretario di Circolo Giuliano Galdo-Luigi Gravagnuolo – Gruppo Consiliare La Città Nuova-Vincenzo Servalli – Gruppo Consiliare PD per l’intero gruppo-Liborio De Simone – SUNIA-Armando Milione – Sicet CISL-Luigi Estero – Uniat UIL-Enzo De Tommasi – Associazione Città Democratica-Antonella Minella – Comitato per la Casa- Dopo aver protocollato il documento ha sottoscritto anche:Enrico Polichetti – Gruppo Consiliare Solo per Cava per l’intero gruppo.Italia dei Valori e SeL, pur avendo aderito, non sono stati presenti alla conferenza stampa e non hanno potuto sottoscrivere materialmente il documento>>.