Udc: dichiarazioni di De Luca sulla Salernitana

Con riferimento a quanto in epigrafe, invio di seguito alla presente il testo della lettera da me inviata al Sindaco di Salerno.  Egregio sig. Sindaco, Le scrivo innanzitutto per esprimerLe l’ apprezzamento del mio partito per come Lei, per quanto di competenza del Comune, ha saputo affrontare e risolvere i problemi più urgenti connessi al “ default “ della Salernitana Calcio 1919. I soggetti cui Lei ha ritenuto di affidare le sorti della neonata “ Salerno Calcio “, sembrano avere – come sicuramente hanno – tutte le migliori intenzioni, le adeguate capacità finanziarie e le competente specifiche per poter assicurare la predisposizione e la realizzazione di un progetto sportivo ( come Lei giustamente lo chiama ) di grande respiro ed adeguato alla nostra città, alla sua tradizione sportiva ed alla immensa, inarrivabile passione calcistica dei salernitani. Anche il nome “ Salerno Calcio “, Le dirò, in fondo non mi dispiace affatto, così come i colori sociali; non perché sono quelli del Barcellona, ma perché sono i nostri colori, quelli della nostra amatissima Salerno. D’ altro canto, almeno in questo momento, le leggi dello Stato e, pare, anche quelle della federazione impediscono la utilizzazione del nome “ Salernitana “, del simbolo del “ cavalluccio “ e dei colori granata, pena il rischio di pesanti sanzioni economiche e sportive. E’ allora indubitabile che, per ora, le questioni che attengono al nome ed al simbolo storici vadano tenute da parte; e non solo, dico io, per lampanti considerazioni di tipo giuridico, ma anche per – intuibilissimi – motivi di opportunità e per non subire alcun tipo di ricatto, come giustamente Lei paventa. E allora, chi chiede ( invero, ben più del 5 % dei tifosi ) che la squadra si chiami, sin da subito, Salernitana, con tanto di cavalluccio e maglia granata, fa una richiesta inaccoglibile ed inopportuna; ma, mi consenta, sig. Sindaco, non è né un inceppato né un imbecille, è soltanto un tifoso di calcio, cioè un vero e proprio innamorato, e gli innamorati, come quelli veri quali sono i tifosi granata, non sono mai imbecilli . . . Per di più si tratta di tifosi che hanno dato prova concreta ed attuale di enorme civiltà e compostezza. Quante tifoserie avrebbero reagito così alle sconfitte industriali dello scorso anno ed alla umiliazione della cancellazione ?Lei sa, sig. Sindaco, che il nome Salernitana, il cavalluccio, e la maglia granata evocano un sentimento forte, un appartenenza, una consolidata tradizione sportiva che attraversa generazioni e che non può essere derubricata e messa nel dimenticatoio da un giorno all’ altro. Ai nostri tifosi innamorati dobbiamo pertanto soltanto dire: “ calma e gesso “. Sostenete con tutto il calore possibile la nostra nuova squadra perchè possa risalire la china nel più breve tempo possibile e riportare in alto Salerno. Prima o poi ( io credo più poi . . . ), essa si riapproprierà del suo nome e dei suoi simboli. Con viva cordialità.

Il coordinatore cittadino

( Avv. Luigi Provenza )