Il volontariato e il settimanale Vita

Prof. avv. Nicola Crisci*

Qualche sommaria notizia per orientamento proponiamo per i nostri lettori visitatori in attesa della trattazione dei profili giuridici e giurisprudenziali e in particolare sui rapporti tra volontariato e rapporto di lavoro subordinato, tra lavoro volontario e gratuito. La Legge quadro sul volontariato è dell’11 agosto 1991, n. 266 (in Gazz. Uff., 22 agosto n. 196) con i suoi 17 articoli sulla finalità ad oggetto, sull’attività, sull’organizzazione e le assicurazioni degli aderenti ad organizzazioni di volontari, sulle risorse economiche, sui registri delle organizzazioni di volontariato istituiti dalle regioni e dalle province autonome, sulle convenzioni, sulle agevolazioni fiscali, sulla valutazione dell’improponibile, sulle norme regionali e delle province autonome, sul diritto all’informazione ed accesso ai documenti amministrativi, sull’Osservatorio nazionale per il volontariato, sui limiti di applicabilità, sull’autorizzazione di spesa e competenza finanziaria, sui fondi speciali presso le regioni, sulle norme transitorie e finali e sulla flessibilità nell’orario di lavoro. Questa è soltanto la cornice di un articolato quadro normativo sul quale non è rilevante la presenza nelle università e negli istituti tecnici. Da anni il settimanale Vita  ( www.vita.itwww.vitalavoro.it ), con la direzione editoriale di Riccardo Bonagina e responsabile Giuseppe Frangi, è la più significativa pubblicazione sul volontariato e anche nella comunità internazionale, come testimoniano le sue rubriche: editoriale, La settimana Primo Piano, Italia Opinioni, esperienze, persone, onlus files, comuni, oltreconfini, seconda g, io scelgo, Il racconto, cantieri (work in progress, impresa, città e regioni social job, opportunità), Mondo global world, Economia Cultura, scrivere a…, Dite la Vostra a Riccardo Bonagina. Soltanto alcuni titoli delle 56 pagine a colori ed il numero 26 dell’8 luglio ha, in prima pagina il servizio con il volontariato vale oro. Arriva la prima ricerca che misura il valore aggiunto della gratuità. I risultati sono sorprendenti: ogni euro investito per organizzare l’azione di un volontario ne restituisce 12 alla collettività. L’uscita dalla crisi può passare solo da qui. Il volontariato, l’unico antidoto al declino il volontariato vale oro di Carlo Borzaga,.Con il sottotitolo, Per la prima volta è stato misurato il valore economico del volontariato. Grazie ad una ricerca ISTAT Cnel presenta tra il 5 luglio. I risultati parlano con molta chiarezza. Le organizzazioni garantiscono l’equivalente di quasi 390 mila unità di lavoro. Che tradotte in euro fanno 7,7 miliardi. La politica questi numeri? (www.cnel.it). Fisco, 12 micro riforme per non tarpare (ancora) le ali al non profit del fiscalista Antonio Cuonzo. Welfare, il coraggio di far proposte intervista al presidente della Federsolidarietà Giuseppe Guarini e l’Unipol Gruppo discute in un convegno Affrontare il futuro. Le tutele sociali nell’Italia che cambia. Turismo sociale, turismo rurale, l’albergo diffuso, il nuovo welfare toscano, il socio dipendente di cooperativa sono altre tematiche trattate. Organizzato dall’Unipol Gruppo con la ricerca del Censis, si è svolto a Roma il dibattito su Affrontare il futuro. Le tutele sociali nell’Italia che cambia, moderato dal direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, con le conclusioni del ministro del lavoro e delle politiche sociali Maurizio Sacconi. Restiamo in attesa di pubblicazione degli interventi, fra gli altri di Luigi Angeletti., Raffaele Bonanni, Susanna Camusso, Giuseppe De Rita e di Giuseppe Roma, Direttore del Censis.

(*) Docente f.r. di Diritto del Lavoro nell’Università degli studi di Salerno

Presidente onorario della Sezione del Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro D. Napoletano