Minori: “Urgenti Necessità” di Soto Mikago

Il panorama artistico della cittadina di Minori si arricchisce di un’altra firma internazionale. Venerdi 22 Luglio, al termine di una composta cerimonia, il maestro giapponese Soto Mikago ha scoperto l’opera che egli stesso ha deciso di donare al piccolo centro costiero che ha scelto personalmente come sede per esporre una delle sue realizzazioni più recenti e note. Il maestro Soto, molto noto in patria, nato a Kobe nel 1952, è un esponente della pop art nipponica; ha mosso i primi passi nello studio dell’artista americano Roy Lichtenstein, fino a tornare in patria nel 1989 e fondare il movimento “interiorista”, un’avanguardia composta da una decina di artisti giapponesi che, dal 1996 al 2007, hanno esposto anche al MOMA di New York e al Watari-Um di Tokyo. L’opera che il maestro Soto ha deciso di donare a Minori, si chiama “Urgenti necessità”, appartiene all’ultimo periodo artistico dell’artista che egli ama definire come una “pausa di riflessione” tra i tanti impegni della frenetica vita quotidiana. L’opera è stata realizzata per dare una risposta, come egli stesso, ci ha confidato “ad una esigenza fisica, vissuta in un momento della sua vita di particolare sofferenza”. Il maestro prima di decidere dove posizionare la sua opera e quindi a quale cittadina donarla, ha visitato la costa d’Amalfi con attenzione: “sono stato a Positano, Amalfi, Ravello e anche a Capri, ma in nessun luogo ho sentito questa passione, questa vivacità intellettuale, unita ad una atmosfera speciale che si respira in questo posto”. Fondamentale per la scelta del maestro Soto Mikago, è stato il precedente dell’artista, suo conterraneo, Kazuto Kuetani che a Minori espose nell’estate del 1990 e che qui ha lasciato un’opera di grande peso e spessore culturale: “Rispetto”, alla quale, giustamente, la cittadina ha riservato un sito di grande visibilità proprio all’ingresso del paese. “Conosco Kuetani”, ci ha confessato il maestro Soto “mi ha parlato della fiducia e della stima che gli hanno conferito qui a Minori, lui è sempre orgoglioso di aver donato quella formidabile scultura a questo paese”. Il maestro Soto ha anche scelto personalmente il sito dove è stata alloggiata l’opera: “qui” ci ha detto “proprio qui, in questa piccola aiuola sotto questa fragile pianta di limoni, ho ritrovato gli odori adatti. Visitando questo posto ho risentito quelle essenze e ho provato quella sensazione di turbamento, i brividi provocati da quel disordine mentale e fisico che sentivo mentre nel mio laboratorio realizzavo Urgenti necessità”.  L’artista si è detto anche fiducioso di poter rientrare nella rassegna di artisti che esporranno le loro opere in ceramica a Minori quest’estate. “In verità, la mia presenza non era e non è prevista” ci ha confidato con una punta di amarezza il maestro Soto; “non sapevo di questa lodevole iniziativa e quindi non ho fatto in tempo a comunicare la mia presenza in costa d’Amalfi. Ma sono sicuro che la mia opera, pur leggermente esterna al percorso del centro storico, verrà apprezzata dagli amanti dell’arte”. “Urgenti necessità” appartiene alla collezione “Riflessioni 2002-09”, ne esistono altre 4 versioni piuttosto simili. Una è esposta al museo di arte contemporanea Kampa a Praga, le altre appartengono a collezioni private. Ricordiamo che l’opera è esposta in via Giovanni XXIII, all’altezza della scuola elementare. Il maestro si augura che possa rimanere nella posizione da lui scelta, ma non è escluso che in futuro possa essere traslata (così come accadde con Kuetani) in un luogo più facilmente accessibile in modo da favorirne la vista agli appassionati. L’Assessorato al Nulla, che ha seguito ed assistito il maestro in tutto il suo sforzo creativo, ribadisce così il suo impegno per la diffusione dell’arte contemporanea e della cultura nel nostro paese, pur nell’assenza di mezzi e fondi economici a sua disposizione.

Assessorato al Nulla