La spiaggia libera che……non c’è

Nuova interrogazione da parte della Consigliera Comunale Cecilia Francese, leader del Movimento Etica per il Buon Governo. Stavolta il nostro movimento ha inteso interrogare l’amministrazione comunale per capire che sta accadendo sulle nostre coste. Sulla costa Battipagliese esiste una lunga spiaggia libera, a disposizione dei bagnanti che, per i motivi più disparati, non intendon usufruire dei servizi di un lido balneare. Ma questa prerogativa è preclusa: a) la spiaggia si presenta sporca, in stato di abbandono, non vigilata e non servita dal servizio di salvataggio pubblico,come invece avviene da tempo sulle spiagge libere dei comuni limitrofi; b)i due ampi parcheggi a servizio di quella spiaggia libera sono preclusi da sbarre o cubi di cemento, che ogni tanto, come avviene nei paesi caratterizzati dall’anarchia e dal caos, vengono spostati ed allora chi vuole parcheggiare deve pagare una “tangente” a parcheggiatori abusivi. L’interrogazione di Etica per il Buon Governo, tende a sapere se l’amministrazione conosce questa situazione e che intende fare, per riconsegnare ai battipagliesi parte del proprio litorale, visto che ormai siamo in piena stagione balneare. Ma soprattutto Etica chiede di sapere a chi spetta fare quelle pulizie, come mai il parcheggio non è gestito da persone autorizzato dal Comune di Battipaglia, quando non è inaccessibile. La domanda è legittima in quanto quella spiaggia è antistante alle famose piattaforme di legno, costruite qualche anno fa, benchè mai utilizzate a fini turistici e poi abbandonate in una sorta di degrado vergognoso. Ora queste piattaforme, anche quest’anno sono state affidate in gestione, ma risultano di fatto abbandonate..Lo prevede il contratto stipulato col gestore? L’interrogazione che Cecilia ha presentato a nome del Movimento, in definitiva tende a fare chiarezza sulla reale volontà dell’amministrazione rispetto alla fascia costiera battipagliese, che continua, nonostante le parole e le promesse a restare in stato di abbandono.