Roccadaspide: ospedale, nessuna chiusura

Si è tenuta ieri sera presso l’Aula Magna del P.O. di Roccadaspide un incontro con il Commissario Straordinario dell’A.S.L. Salerno – dott. Maurizio Bortoletti – che è venuto a far visita al nosocomio locale per spiegare la sua intenzione e la sua azione nell’attuazione del decreto 49/10 del Sub Commissario della regione Campania. Presenti erano tutti i Sindaci del Comprensorio, amministratori locali, gli operatori della struttura ospedaliera, il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’A.S.L. Salerno, Sergio Annunziata, oltre al Parroco don Cosimo Cerullo. L’impostazione che il Commissario Straordinario dell’A.S.L. Salerno ha illustrato e che intende mantenere rispetto al piano di risanamento dell’Azienda e, dunque, alla vicenda della riorganizzazione ospedaliera nella provincia di Salerno, risulta essere ambiziosa e ragionevole. La decisione di procedere colpendo e razionalizzando prima di tutto i centri di potere, le disfunzioni, le rendite di posizione e la pessima gestione amministrativa che ha caratterizzato, in particolar modo, le ex A.S.L. 1 e 2 negli anni passati, è certamente da salutare positivamente. In siffatto modo, l’obiettivo che si è proposto e che ha manifestato ai presenti è quello di non incidere in alcun modo sulla riorganizzazione della rete ospedaliera imposta dal Decreto 49/10 del Commissario straordinario della Regione Campania. Ciò infonde una forte iniezione di fiducia a tutti gli amministratori, ai medici e, in particolar modo, alle popolazioni che si riversano presso il P.O. di Roccadaspide. Sotto questo profilo, si rende quanto mai necessario sostenere questo processo di risanamento e chiedere al Commissario Straordinario che venga portato avanti senza tentennamenti e senza inversioni di rotta. Gli sprechi vanno abbattuti drasticamente. Ma per fare questo devono essere abbattute innanzitutto quelle strutture di potere, amministrative e anche sanitarie che negli anni quello spreco hanno prodotto, determinando quel buco di debito che oggi è necessario ripianare. In questa logica, l’azione del Commissario non può che trovare tutto il sostegno degli amministratori locali, dei territori e delle popolazioni che invece hanno sempre fatto la loro parte, mantenendo i conti a posto, garantendo una buona e corretta gestione amministrativa ed offrendo una risposta sanitaria adeguata e soddisfacente per tutta l’utenza. In altri termini, territori e presidi che non hanno minimamente inciso sulla formazione del debito e che si troverebbero costretti a dover sopportare operazioni di ridimensionamento per fatto e colpa di una cattiva amministrazione che negli anni ha caratterizzato la sanità in Regione Campania. E’ il momento che si faccia una operazione di verità. Che si porti finalmente all’attenzione e alla conoscenza dell’opinione pubblica la genesi di questa situazione di crisi e di formazione del disavanzo, perché si individuino concretamente le fonti di spreco e di mala sanità, e si eviti di continuare nella cattivissima abitudine di non curarsi di nulla, di non avere misura, anzi di sprecare senza contegno, perché tanto poi alla fine i soldi arrivano. Questo nefasto atteggiamento culturale che ha caratterizzato negli anni molti settori della sanità in Campania deve essere bandito e definitivamente accantonato. E da questo punto di vista la dichiarazione del Commissario straordinario di effettuare una “operazione trasparenza”, pubblicando in rete tutti conti dei P.O. e le risultanze della gestione amministrativa dell’A.S.L., affinché tutti possano avere contezza e cognizione di chi tenga comportamenti virtuosi e chi, invece, continui nell’opera di spreco indiscriminato, trova tutto il nostro sostegno, poiché in questo modo si potrà operare un monitoraggio generale sulla gestione di tutti e, dunque, un controllo completo e duraturo, anche da parte delle popolazioni. Per quello che ci riguarda noi siamo ben disposti a fare la nostra parte, garantendo, come sempre, attenzione, moderazione e controllo nella gestione del P.O. di Roccadaspide, come del resto nella gestione della cosa pubblica in generale. E’ ora però che tutti facciano la loro parte, perché se quel “Patto per la sanita’” che il Commissario Straordinario ha inteso proporre a tutte le componenti territoriali, al fine di scongiurare il rischio di intervenire sulla rete ospedaliera e di chiudere e tagliare P.O. nella provincia di Salerno, sarà effettivamente onorato da tutti, il rischio di chiusura sarà completamente annullato e, soprattutto, potrà finalmente innestarsi quel percorso virtuoso che consentirà di operare una buona e corretta gestione della cosa pubblica, in particolar modo della Sanità. Su questa strada noi intendiamo procedere e il Commissario Straordinario Bortoletti, che ha dimostrato in questi pochi mesi di gestione di avere competenza, sensibilità e senso di responsabilità, che questa strada ha proposto, avrà tutto il nostro sostegno e il nostro rispetto, poiché rispetto al P.O. di Roccadaspide egli ha manifestato tutta la sua attenzione e impegno, assicurando che attraverso il percorso proposto nessun reparto sarà ridimensionato o soppresso, arrivando a pareggiare i conti entro la fine del 2013. Ogni altra ipotesi o idea di mescolamento del buono col cattivo, di sperequazione e di ingiustizia sociale che dovesse profilarsi, soprattutto a danno dei nostri territori, per l’opera di chicchessia, sarà – al contrario – fermamente combattuta e contrastata.