Salerno: Ept, Terre d’Amare – Precisazioni

In merito a quanto si rileva dagli articoli di stampa pubblicati negli ultimi giorni si precisa quanto segue: Terre d’Amare è un progetto approvato dalla Regione Campania con delibera 200/2011. Il progetto Terre d’Amare è una ampia azione di promozione e valorizzazione dell’offerta turistica territoriale realizzata anche attraverso collegamenti marittimi e itinerari di qualità che mettono in relazione la fascia costiera con le aree interne ed il Cilento con Capri. Per modulazione, modalità di realizzazione e per finalità, esso non è sovrapponibile od assimilabile al soppresso servizio Metrò del Mare, che è stata mera attività trasportistica. Nell’ambito del progetto Terre d’Amare l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno è stato individuato dalla Regione Campania quale soggetto attuatore per la parte relativa alla promozione e valorizzazione turistica territoriale segnatamente ai collegamenti marittimi tra le aree costiere a cui l’azione fa riferimento ai sensi della delibera 200/2011. In tal senso è stata assicurata all’intera popolazione turistica del Cilento la possibilità di fruire di un articolato collegamento che mettesse complessivamente in relazione quell’area, il Cilento, con Capri. Si precisa che non è agli atti dell’EPT di Salerno alcuna richiesta ufficiale di chiarimenti in merito all’attivazione del progetto Terre d’Amare da parte del sindaco del Comune di Agropoli. Di seguito il commento del Commissario EPT di Salerno, Ilva Pizzorno: “Dai giornali apprendo della richiesta del sindaco di Agropoli a cui rispondo con piacere al fine di chiarire l’equivoco e sgomberare il campo da eventuali future diverse interpretazioni su natura e finalità del progetto che un mancato riscontro potrebbe generare. Preciso che Terre d’Amare è un ampio ed articolato progetto di promozione e valorizzazione turistica del territorio costiero ed interno del Cilento per la cui realizzazione ci si avvale anche di collegamenti marittimi dedicati. Terre d’Amare, elaborato dall’Assessorato regionale al Turismo e Beni Culturali con il supporto e la necessaria consulenza dell’Assessorato regionale ai Trasporti competente tecnicamente per materia, è dunque un progetto di promozione turistica. Il soppresso metrò del mare, proposto e attivato dall’Assessorato regionale ai Trasporti era un progetto di trasporto pubblico locale”.