Salerno: Giuseppe Iannone, la Vocazione Interdiocesana Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”

Don Giuseppe Iannone, con questa pregevole pubblicazione, attraversa la storia del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”, nella sua evoluzione, percorrendo vicende ed eventi a partire dal secolo scorso, da quando la struttura sorse come Seminario Regionale Salernitano-Lucano, intitolato a Pio XII. L’autore, offre, con questo studio, un valido contributo di informazione alla Chiesa salernitana, fornendo elementi utili per la  ricostruzione della memoria storica dell’Arcidiocesi di Salerno. Una interessante pubblicazione che arricchisce le fonti documentarie della Chiesa locale, consegnando alla storia testimonianze che il tempo avrebbe potuto affidare all’oblio. Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, nella prefazione, evidenzia l’importanza del ricordo, inteso non come “attività nostalgica” ma come modalità di “rivivere esperienze per consegnarle al presente”. Ed il pastore plaude a don Giuseppe Iannone, prefetto degli Studi dell’Istituto Teologico Salernitano e già vice rettore del seminario, per aver profuso le proprie energie nella ricerca e ricostruzione di notizie che rivestono “un valore straordinario”.“La narrazione – scrive mons. Moretti – “rispetta i canoni della serietà scientifica e della passione sacerdotale”. Attraverso le pagine, don Giuseppe Iannone non solo ricompone fatti e testimonianze ma si sofferma sui pastori che si sono succeduti alla guida della Chiesa salernitana, riservando loro attenzione ed il giusto tributo. Dal carisma di mons. Demetrio Moscato allo spirito missionario di mons. Gaetano Pollio, ai più recenti mons. Guerino Grimaldi e Mons. Gerardo Pierro fino all’attuale arcivescovo mons. Luigi Moretti. Grande evidenza egli ha riservato alla visita di Giovanni Paolo II, il 4 settembre 1999; il papa aveva accettato l’invito e fu a Pontecagnano-Faiano per benedire il nuovo seminario metropolitano a lui intitolato. L’autore, che del seminario fu alunno e, poi, vice rettore, ha tracciato con amore filiale uno spaccato di storia della Chiesa di Salerno, quella Chiesa che egli reputa la propria grande famiglia alla quale, quotidianamente apporta il valido contributo di fede e di cultura attraverso il servizio alla comunità parrocchiale e con l’attività didattica che svolge in qualità di docente di Teologia Pastorale presso l’Istituto Teologico del seminario.

Anna Manzi