Salerno: Ordine degli Ingegneri, convegno sul mare

Servizi che rispettino le risorse ambientali, tecnici esperti del settore e formazione professionale. Sono queste le maggiori esigenze rilevate dal Questionario sulla “soddisfazione e i suggerimenti degli operatori marittimi e costieri”, predisposto, somministrato, raccolto ed elaborato dagli iscritti della Commissione Marittima dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno ai fini di una costruttiva analisi tecnica volta a favorire lo sviluppo delle attività economiche collegate al settore marittimo-costiero. L’occasione per la presentazione del questionario è data dal Convegno sul tema “Ingegnerizzazione Ecosostenibile del Mediterraneo”, che si terrà venerdì 24 giugno dalle 10 alle 18,30, presso l’hotel Lloyd’s Baia di Vietri sul Mare. Una videoconferenza con gli altri Ordini degli Ingegneri d’Italia, ha preannunciato che, durante il Convegno, verrà fornito il questionario ed il database strutturato per l’archiviazione e l’elaborazione automatica dei dati. Dalla viabilità, ai collegamenti, alle esposizioni meteo-marine, alla funzionalità delle banchine e degli ormeggi, fino ai fondali, gli impianti e i servizi, il confronto con i porti all’estero, la sicurezza sul lavoro, poi l’erosione e l’inquinamento, sono i temi dei 48 quesiti elaborati dall’Ordine degli Ingegneri, a cui hanno risposto armatori, operatori dei porti e dei litorali. All’esito dell’indagine conoscitiva, è stato anche avviato un progetto finalizzato allo studio di un possibile utilizzo di fonti rinnovabili di energia per la conduzione di un piccolo porto turistico. La scelta è ricaduta su quello di Policastro. Il termine “ingegnerizzazione” indica generalmente, facendo riferimento ai progetti, la capacità di far sì che i meccanismi funzionino e che gli oggetti studiati siano effettivamente realizzabili e facilmente assemblabili. Poiché il Mediterraneo è un mare ristretto e affollato, il Convegno propone la collaborazione tra ingegneri, altre professionalità tecnico-scientifiche ed addetti ai lavori dei vari Paesi che su tale mare si affacciano. Per questo motivo traccerà le conclusioni della giornata di studi il Vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo Giovanni Pittella. Coordinerà i lavori l’ingegnere Attilio Tolomeo, Presidente della Commissione Marittima dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno. Dalle 10,30 saluteranno gli intervenuti, il Presidente dell’Ordine Armando Zambrano, il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli e il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. Interverranno il Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno Andrea Annunziata, il Vice Presidente della Lega Pesca Antonio Angotti, il Presidente dell’Autorità Portuale di Valencia Aznar Garrigues, il Presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici Roberto Perocchio, il Professore Alberto Noli dell’Università La Sapienza di Roma. Per la sessione pomeridiana, con inizio alle 15, sono previste le relazioni del Professore Bernardo De Bernardinis dell’Università di Cagliari, del Direttore Generale Trasporto Marittimo e Vie d’Acqua Interne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Pujia, il Presidente della Compagnia di Navigazione Lauro.it Salvatore Lauro, il Professore Corrado Piccinetti dell’Università di Bologna, il Professore Eugenio Pugliese Carratelli dell’Università di Salerno. L’evento si articola come Primo Seminario Marittimo sulla risorsa Mediterraneo il cui obiettivo è favorire lo sviluppo delle attività economiche collegate al settore marittimo-costiero, ma in maniera ecosostenibile ovvero nel rispetto dell’esigenza di tutelare la risorsa mare da tramandare alle generazioni future. Il complesso delle tematiche tecniche coinvolte: i porti, le navi, il diporto, la pesca, la balneazione, la sicurezza, l’inquinamento, gli impianti portuali e di bordo, le esigenze energetiche ecc., richiedono l’impegno congiunto dei tecnici dei Paesi mediterranei per coniugare, in una prospettiva di miglioramento continuo, l’esigenza di tutela del Mediterraneo con la necessità di assicurare il proseguimento delle tante attività lavorative che si svolgono in mare e lungo le coste.