La corda della saggezza lega (tribù del Congo Rd): Pangolino

Padre Oliviero Ferro

Si sospende alla corda una scaglia di pangolino

Il Paese Lega conosce tre specie di pangolino: Ikaga, il grande pangolino; Kabanga, il piccolo pangolino e Zizimba, il rarissimo pangolino, dalla lunga coda. Sembra costituire il simbolo principale della strutture e delle istituzioni, non soltanto perché è buono da mangiare, ma soprattutto perché è buono da pensare. In effetti:

1.      I  suoi peli compatti si raggruppano in ciuffi amalgamati in forme di scaglie cornee, che si ricoprono l’una con l’altra e proteggono tutto il corpo. Questa particolarità ne fa il simbolo dell’unione Lega, incastrandosi l’uno nell’altro nel clan dove ciascuno ha il suo posto e il suo statu ben definito e quindi proteggendo tutto il gruppo.  Se una scaglia di pangolino si mettesse in testa di cambiare di posto, lascerebbe un luogo vulnerabile dove la lancia potrebbe ferire l’animale…Così, se tu abbandoni il tuo posto nel clan ,tu l’esponi ai colpi dei nemici.

2.      Ikaga è supposto come colui che ha insegnato ai Lega il segreto dei tetti delle capanne. Si canta infatti, durante lo smembramento rituale del pangolino (fatto dal notabile che possiede il diritto del coltello) “Ikaga ci insegna la lezione meravigliosa del tetto; noi l’abbiamo vista su di lui e imparata da lui. Senza Ikaga, la pioggia ci ucciderebbe tutti”: Dunque:come Ikaga si protegge contro la pioggia con l’accordo perfetto e l’unione stretta di tutte le sue scaglie, così il popolo Lega si protegge da tutti i pericoli dell’universo delle cose con l’accordo e l’unione degli uomini…Se tu vai lontano, se tu tagli le tue relazioni con il clan, sia perché sei all’estero, sia perché sei in discussione con i tuoi fratelli, tu rompi la buona unione “Pangolino che scavi il tuo territorio troppo lontano, tu non sei più nostro parente”

3.      Come Ikaga si protegge contro i cacciatori e contro le bestie feroci arrotolandosi in una palla e drizzando le sue scaglie, così il popolo Lega, fortemente unito, riunisce i suoi membri contro i suoi nemici, l’unione di tutti diventa lo statuto di ciascuno.

4.      Come Ikaga si aggrappa fortemente agli alberi con la sua coda e le sue scaglie, così il popolo Lega si aggrappa alle sue usanze e vi attinge solidità in un mondo che cambia

5.      Come Ikaga diventa forte e resiste a quelli che lo vogliono togliere dal suo territorio, drizzando le sue scaglie, così il popolo Lega, a casa propria, può resistere alle influenze esterne, che distruggono la sua personalità specifica, perché tutti si mettono insieme “Non si toglie il pangolino dal suo buco; non si consegna la sua famiglia a chi non si conosce”. Il pangolino ci insegna dunque che bisogna amarsi e sostenersi tra di noi, come le sue scaglie si incollano e si ricoprono l’una con l’altra…che un membro della famiglia deve fare attenzione a calunniare un altro…che la disunione è germe di insicurezza e di morte. Questa unione di popolo si ritualizza quando un pangolino (l’animale a cui nessuno dà la caccia), muore per incidente, è diviso tra i notabili, chiamati in quell’occasione. In effetti, non li può mangiare da soli. Ci si riunisce dunque, ognuno riceve un pezzettino, lo si gusta e lo si avvolge, se serve, in una foglia per portarlo alla persona della propria stirpe che non è potuta venire alla riunione,simbolo rituale dell’unione nazionale “io ho mangiato Ikaga pieno di grasso, quindi l’odore mi segue dappertutto”. Violare il tabù e le regole del clan porta dei grossi problemi e delle forti spese. “Ikaga temibile divora le carni di compensazione”. E’ per questo che bisogna mostrarsi prudenti davanti alle tentazioni e lasciarle perdere “Tu odori i profumi così da vicino che finirai per seguire il puzzo di Ikaga”, che ti porterà a sfidare i tabù “la trappola del vecchio:nella foresta si trova il pangolino”. Se si ascolta la lezione del pangolino, il popolo Lega è potente e degno di onore, perché “il tam tam che annuncia Ikaga fa danzare i più grandi signori” e “Ikaga è più grande dell’elefante perché lo si taglia su delle foglie di banano”. La carne dell’elefante la si taglia per terra,mentre quella dell’Ikaga, la si taglia su delle foglie:quindi è più nobile: L’ideale di un giovane Lega sarà dunque di imitare gli anziani,di acquisire la loro esperienza “Kabanga, il piccolo pangolino, portando le medesime scaglie, deve seguire le tracce di Ikaga, il grande pangolino” “Come il piccolo pangolino arriva dal grande pangolino, così la figlia ascolta i suoi genitori”. Così, la tradizione e la vita del clan si trasmettono sempre simili,da padre in figlio “i pangolini muoiono, ma le loro scaglie restano”