Campania: Coisp “Noi difendiamo la democrazia e lavoriamo nel degrado”

In riferimento alle strutture fatiscenti della Polizia di Stato ubicate nel casertano, il Sindacato di Polizia Coisp si unisce all’appello fatto al quotidiano ‘Repubblica.it’, dal Segretario Generale del Sindacato di polizia Siap Giuseppe Tiani. Infatti sono anni che il Coisp, attraverso il proprio leader nazionale Franco Maccari, denuncia il crescente degrado degli Uffici della Polizia che si manifesta soprattutto nelle strutture campane. Proprio in occasione della festa della polizia di quest’anno il Coisp ha criticato  i tagli effettuati al Comparto sicurezza  dai vari Governi che si sono susseguiti,  puntando l’indice anche sull’attuale che ha continuato a centellinare  i fondi destinati al citato Comparto Sicurezza. Sono ormai mesi che tutti i sindacati di polizia, maggiormente rappresentativi, gridano con forza la sofferenza dei poliziotti    commenta il Segretario Regionale del sindacato di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi che continua – Sento il dovere morale di unirmi alle dichiarazioni fatte dal collega del Siap, assistiamo a scene da terzo mondo : commissariati che cadono a pezzi; sale operative come quelle di Napoli, dove la temperatura raggiunge in alcuni casi anche i 40° , prive di aria climatizzata ; mezzi guasti che sostano per mesi nelle autorimesse ; fotocopiatrice quasi sempre guaste per mancanza di manutenzione ; insomma potremmo stare per ore ad elencare le numerose disfunzioni causate dalla mancanza di fondi . Al sud, le Questure sono ormai al collasso;  le ormai esigue risorse disponibili vengono impegnate nei lavori straordinari, senza parlare della cronica carenza di personale che sta mettendo in ginocchio tutte le questure campane . Insomma la situazione sta diventando insostenibile al punto che spesso siamo costretti a far intervenire l’opinione pubblica denunciando i disservizi che ovviamente vanno anche , se non principalmente, a danno del cittadino. Non è retorica – continua il leader campano con un pizzico di dispiacere – ma la mortificazione dei poliziotti, in particolare in Campania ,è estrema . Siamo noi quelli che hanno sacrificato il proprio ‘Tutto’ per portare a termine operazioni eccellenti, degne di essere citate come illustri risultati. Siamo noi che difendiamo la democrazia in questo territorio difficili,  dove la criminalità organizzata e non , la fa da padrona , eppure nonostante ciò veniamo continuamente mortificati dai continui tagli al Comparto Sicurezza.”