Salerno: Ance, II master lavori pubblici

Grande affluenza questo pomeriggio al Master sui Lavori Pubblici, organizzato dall’ANCE Salerno con l’Ordine degli Avvocati della provincia di Salerno e con la Provincia di Salerno: diverse centinaia di partecipanti tra giovani neolaureati, avvocati, liberi professionisti ma anche tecnici e funzionari di uffici tecnici e stazioni appaltatrici della provincia di Salerno. Oggi (presenti tra gli altri il presidente dell’ANCE Salerno, Antonio Lombardi e l’Assessore provinciale alla Formazione, Antonio Iannone) prima sessione di studio sull’ambito di applicazione del Nuovo Regolamento (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, in vigore dall’8 giugno scorso) e sulle disposizioni di carattere generale, sempre in materia di lavori pubblici, del “Decreto Sviluppo” (n. 70 del 13 maggio scorso) con relazioni tecniche del Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Carmine Volpe, e degli avvocati amministrati visti Michele De Cilla e Salvatore Napolitano. Nel presentare il Master – totalmente gratuito e valido per conseguire crediti formativi all’Ordine degli Avvocati – che si articolerà in quattro moduli  e si concluderà il 14 luglio p.v. – il presidente dell’ANCE Salerno Antonio Lombardi ha sottolineato le aspettative legate alle nuove disposizioni, che riorganizzano e semplificano un settore – quello appunto dei lavori pubblici – di enorme valenza strategica per il comparto provinciale delle costruzioni. «L’80% delle 3400 imprese iscritte in Cassa Edile – ha detto – opera in questo comparto, che ha registrato nell’ultimo triennio una grave contrazione degli investimenti. In provincia di Salerno tra il 2007 e il 2010, le commesse pubbliche sono calate del 40%, passando da 1,7 a un miliardo di euro, con pesanti ripercussioni anche dal punto di vista occupazionale (gli addetti sono passati, con l’indotto, da 60 a 40 mila). Dopo la proclamazione dello stato di agitazione del settore, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, il 23 giugno prossimo si terrà un incontro in Prefettura. Al prefetto Marchione forniremo dati sull’estrema gravità della situazione, con le pubbliche amministrazioni che in provincia di Salerno liquidano i lavori completati tra i 12 e i 18 mesi dal collaudo finale definitivo, e gli istituti di credito che ormai non erogano più alcuna forma di sconto fatture o anticipazione sulle fatture per questa tipologia di lavori». L’ANCE Salerno fornirà inoltre al Prefetto un dossier sulle opere pubbliche ferme al palo sul territorio provinciale. «Si tratta di 170 progetti – ha detto – approvati e finanziati ma che, per mere problematiche burocratiche, attendono ancora l’espletamento della gara d’appalto o la materiale consegna dei lavori». Prossima sessione di lavoro il 23 giugno alle 15, sempre al Grand Hotel Salerno, sul tema “Le principali novità in materia di qualificazione, ATI e consorzi”, con interventi del Coordinatore Legislazione Opere Pubbliche, Massimo Calcagnini, e della dirigente nazionale dell’ANCE Francesca Ottavi.