Cava de’ Tirreni: “Sbarco su Marte”

Dopo lunghi lavori di recupero e ristrutturazione, apre al pubblico la Mediateca Comunale Marte, uno spazio di oltre 2000 mq, una volta sede della Pretura,  nel quale il Comune di Cava de’ Tirreni ha deciso di investire al fine di concretizzare un progetto ambizioso che punta sull’arte e sulle sue contaminazioni per fare della città un nuovo polo d’attrazione culturale in Campania. La struttura, affidata in gestione alla società Marte s.r.l. che si è aggiudicata il bando, si presenta, infatti, come un grande laboratorio polifunzionale all’interno del quale, al di là dell’organizzazione e della promozione dei singoli eventi, si possono sperimentare nuove idee artistiche, sfruttando la forma più efficace di comunicazione, quella orizzontale. Diversi linguaggi si incontrano per riuscire ad uscire dai confini regionali e aprire le porte a realtà artistiche di respiro nazionale e internazionale. “Sono diverse le anime del Marte – ha detto Alfonso Amendola, Direttore Artistico – che vuole affiancare ad una produzione culturale accademica, più istituzionale, che guarda con grande attenzione alle culture giovanili, una progettualità precisa a cavallo tra il vorace rapporto con il territorio e il dialogo continuo con realtà di respiro nazionale e internazionale”. Ma questo è solo uno dei tanti traguardi che vuole raggiungere il Marte, cui viene affidata  naturalmente la promozione turistica del territorio e delle sue eccellenze. Un turismo di qualità, attento all’offerta culturale, che saprà apprezzare il ricco programma di eventi e di appuntamenti in esclusiva che, da qui a dicembre, scandiranno il calendario del Marte. “Credo molto in questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi   che rappresenta uno dei risultati più significativi raggiunti dalla mia Giunta. Da anni, infatti, la città aspettava che queste porte si aprissero per avere una nuova occasione di crescita  in termini di lavoro, considerato l’indotto che si muoverà intorno alla Mediateca, ma anche da un punto di vista culturale e turistico. Marte sarà la nostra porta sul turismo”. Tradizione e innovazione trovano, quindi, spazio all’interno di questo contenitore dall’aria rivoluzionaria che stravolge un po’ gli schemi classici  degli edifici pubblici e si offre in una veste esclusiva, per la varietà dei materiali utilizzati – dal vetro all’acciaio, dalla pietra al legno – e per gli immensi spazi che può mettere al servizio dei suoi fruitori. Un front office di nuovissima concezione, monitor touch screen per la consultazione degli archivi,  una sala conferenze con oltre 200 posti a sedere, pareti mobili a scomparsa ed insonorizzate, sale riunioni, un internet point con connessione wi-fi accessibile a tutti, un accogliente punto ristoro e un ampio roof garden per feste e vernissage. La Mediateca Marte è anche questo. C’è vita su Marte.