Salerno: Pdl, Carfagna, astensione, comportamento costituzionalmente corretto
L’astensione è un diritto. E’ un diritto per gli elettori che ritengono inammissibili i quesiti su cui saranno chiamati a pronunciarsi il 12 e il 13 giugno. Il referendum abrogativo è un istituto di democrazia diretta attraverso il quale gli elettori sono chiamati ad esprimersi al fine di abrogare o confermare un provvedimento legislativo con un si o con un no. E’ la stessa Carta Costituzionale, però, ad ammettere una terza possibilità, l’astensione dal voto che fa venire meno il quorum, infatti l’art. 75 stabilisce che “la proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi”. Dal dettato costituzionale si evince che, poiché il quorum è un elemento essenziale per la validità del referendum , l’astensione dal voto costituisce un’espressione di libertà e di democrazia in quanto rappresenta una possibile e legittima manifestazione della volontà dei cittadini chiamati ad esprimersi sui quesiti referendari. Andare a votare costituisce un dovere civico per le elezioni politiche, così come previsto dall’art. 48 della Costituzione, in quanto l’elezione dei rappresentanti è funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi, ma, nel caso dei referendum, la previsione del quorum legittima l’astensione come un comportamento costituzionalmente corretto, al fine di impedire ad una minoranza di abrogare le norme approvate dai rappresentanti a cui il popolo sovrano ha dato espresso mandato. Ai membri del Parlamento è riconosciuto espressamente il diritto all’astensione quando una questione specifica venga sottoposta al voto, all’elettore , in caso di referendum, l’astensione dal voto consente l’esercizio dello stesso diritto di un parlamentare attraverso un comportamento, non solo costituzionalmente corretto, ma, soprattutto, espressione di democrazia diretta al fine di non mettere in discussione le norme approvate dai rappresentanti eletti del popolo sovrano.
Maria Rosaria Carfagna
Difensore Civico della Libertà PDL Salerno
cara Mariarosaria la privatizzazione dell’acqua andrà contro le famiglie e contro i commercianti che interessi averte tu Cirielli e mARETTA carfagna