Cava de’ Tirreni: criteri selettivi per gli scrutatori
Questa mattina nella sala consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni i componenti della commissione elettorale comunale hanno reso pubblici i criteri di scelta degli scrutatori per la prossima consultazione referendaria del 12 e 13 giugno. La commissione, presieduta dal sindaco Marco Galdi, e composta dai consiglieri comunali Clelia Ferrara e Bernardo Mandara, per la maggioranza, e Luigi Gravagnuolo, per le minoranze, ha deciso di procedere attraverso un sorteggio alla selezione degli scrutatori che andranno a comporre i 55 seggi + 1 seggio speciale della città di Cava. “Abbiamo voluto, innanzi tutto- hanno dichiarato la dott.ssa Clelia Ferrara, il dott. Luigi Gravagnuolo e Bernardo Mandara – privilegiare le fasce più deboli in questa occasione. Per sgombrare il campo dalle polemiche e dalle frasi fatte. Nessuna raccomandazione, dunque, per accedere all’ufficio di scrutatore ma solo un pizzico di fortuna”. Ma non solo il sorteggio come scelta. Si è deciso anche di subordinare la stessa ad altri due criteri. “Il primo è quello di scegliere persone dai 18 ai 55 anni- hanno aggiunto i componenti della commissione- il secondo è che dovranno essere o inoccupati o disoccupati. Una serie di paletti che andranno così incontro alle aspettative di chi ha più bisogno”. Dall’elenco dei circa settemila iscritti alle liste elettorali saranno sorteggiati venerdì mattina, sempre nella sala consiliare del Palazzo di Città, circa quattrocento nominativi. Seguendo la graduatoria saranno chiamati dall’ufficio elettorale per ritirare la nomina ma solo subordinandola alla presentazione di un’autocertificazione nella quale si attesterà lo status di disoccupato o di inoccupato. Se tale condizione non sarà rispettata la nomina non sarà valida e si farà slittare la graduatoria, fino al completamento di tutti i seggi elettorali”.