Napoli: dove va l’Europa, alla Federico II

“La strada maestra per l’Italia resta quella dell’impegno per l’unità europea” a sottolinearlo in più occasioni è il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha fatto pervenire alla Delegata campana dell’Associazione dei giornalisti europei, Vera De Luca, un vivo apprezzamento per l’VIII edizione della Borsa di Studio sull’economia europea “Bruno Petretta” che <<ha il merito – si legge nel messaggio – di contribuire a mettere in evidenza le potenzialità del settore economico e produttivo del Mezzogiorno d’Italia nel nostro Paese e nei rapporti con l’intera comunità dell’Unione europea>>. Sono meridionali impegnati nell’approfondire temi di economia europea i due giovani premiati: Vito Ferrini, laureato della Facoltà di Economia della Federico II, che ha ricevuto la Borsa di Studio AGE, e Carmen Cretoso, giornalista under 30, alla quale è stato conferito il Premio “Giovani Giornalisti Europei”. A conferma che il cammino verso un’Europa unita e pacifica non può trascendere dal coinvolgere e motivare le giovani leve, la manifestazione del 6 maggio ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di giovani (allievi dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e dell’IPIA “G. Caselli” di Capodimonte) che si sono dimostrati sensibili ai temi europeisti e pronti ad essere parte attiva del futuro dell’Europa che è poi stato l’argomento trainante della successiva riflessione a più voci “Dove va l’Europa” moderata da Gianfranco Coppola, Segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Dopo i saluti di Massimo Marrelli, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha poi ricevuto una targa dal Direttore generale del Banco di Napoli, Giuseppe Castagna, e di Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, sono intervenuti: Pino Arlacchi, Parlamentare europeo già Vicesegretario generale delle Nazioni Unite a Vienna, che ha parlato delle strategie divergenti della sicurezza internazionale in Europa e negli Stati Uniti; Achille Basile, Preside della Facoltà di Economia della Federico II, che si è soffermato sugli accordi internazionali tra l’Europa e le istituzioni universitarie; Vittorio Dell’Uva, che ha portato la sua testimonianza di Giornalista corrispondente di guerra; Luigi Mascilli Migliorini, Docente di storia del Mediterraneo moderno presso L’Orientale, che ha affrontato il tema della crisi contemporanea in Europa e nel Mediterraneo; Carmelo Occhino, Vicepresidente internazionale dell’AJE, che ha fatto una disamina sull’attuale scenario europeo; Ernesto Paolozzi, Docente di storia della filosofia contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benincasa, che ha spronato i giovani a credere nell’Europa; Maria Luisa Vacca, Dirigente CEICC del Comune di Napoli, che ha menzionato le attività del Centro Europeo Informazione Cultura e Cittadinanza quale valido strumento per diffondere maggiormente la conoscenza delle opportunità offerte dall’Europa ai giovani. Per celebrare l’inizio delle giornate dedicate alla Festa dell’Europa il complesso vocale dei ragazzi del Conservatorio di San Pietro a Majella con il Maestro Carmelo Piccolo ha intonato gli inni di Mameli ed alla Gioia. Dunque i giovani per i giovani che ne incoraggiano altri a tenere alti i valori italiani ed europei. È seguito un brindisi in onore dei giovani premiati con lo spumante Astro, il nuovo vino spumante Extra-Dry Falanghina delle Cantine Astroni, e con i prodotti dolciari del Laboratorio artigianale Deia di Piano di Sorrento: dai fichi farciti con il gheriglio di noce, ai datteri impreziositi ed arricchiti in mille modi diversi, agli involtini di uva e di fichi lasciati cuocere nel forno per permettere in tal modo che il profumo delicato della foglia venga assorbito dal frutto, ai cioccolatini ripieni di mille golosità.