Pagani: polo oncologico, calma e chiarezza prima di giudicare!

La scrivente organizzazione sindacale sente il bisogno di intervenire sulle questione del polo oncologico previsto presso l’ospedale di Pagani. Le polemiche scatenatesi in questi giorni e le voci  -non sempre fondate- sull’argomento impongono che sia detta una parola chiarificatrice, anche per non aumentare la confusione che con il “caso Scafati” già regna sovrana nel panorama sanitario del nostro territorio. La notizia della concessione “in comodato d’uso” ha meravigliato anche questo sindacato, tanto da indurlo a chiedere lumi alla struttura commissariale  ed alla classe politica locale. E, dati attendibili alla mano, molti dubbi e timori sembrano svanire. Innanzitutto nessun atto ufficiale è stato prodotto fino ad oggi. Il progetto, ci è stato assicurato, è in embrione, e non sono stati definiti, di conseguenza, ruoli e rapporti fra l’Asl di Salerno, la Fondazione ed eventuali Amministrazioni Comunali che sono state chiamate in causa. Questa organizzazione sindacale ha poi ottenuto l’impegno a tenere informate le parti in causa, primi fra tutti i lavoratori, sugli sviluppi del progetto. Progetto che sarà realizzato seguendo unicamente ciò che prevedono la legge, i contratti di lavoro, i piani regionali. E’ impensabile -è stato risposto a questo sindacato- che un ente esterno e privato possa gestire uomini, apparecchiature ed immobili appartenenti ad un ente pubblico. Chi crede che ciò avverrà si sbaglia di grosso! Il Nursing Up, quindi, chiede a tutti di fare un passo indietro e di spegnere ogni polemica. Sarà nostro compito vigilare affinché siano tutelati gli interessi dei cittadini e della collettività, ma non diciamo “no” a priori, senza leggere le carte e conoscere nel dettaglio i documenti. Stante le difficoltà che incontra l’istituto dei tumori “Pascale” di Napoli, il polo paganese potrebbe diventare il primo polo oncologico di alta specializzazione dell’intero Meridione d’Italia, e molto probabilmente l’unico. Un polo in cui la Fondazione, con mezzi propri, potrebbe portare un contributo scientifico di alto livello, evitando a tante famiglie della Campania di andare al Nord per una prestazione, magari erogata dagli stessi medici che verrebbero a Pagani grazie alla Fondazione stessa. Questa sindacato invita quindi tutti a valutare il progetto con attenzione prima di giudicare. Non negandoci a priori la possibilità di realizzare una struttura che altri vorrebbero avere e che per Pagani e l’intero Agro costituirebbe un pregiato fiore all’occhiello.

 

 

Nursing Up

Segreteria Provinciale

Rosario Vitolo