Salerno: Masullo, le motivazioni d’una candidatura

Care concittadine e concittadini, come ogni grande città anche la nostra Salerno è un organismo complesso, il cui governo richiede competenze specifiche e grandi capacità amministrative. Ne ho fatto esperienza: so cosa vuol dire. Ma Salerno è anche,, come ogni città, una cosa bella e preziosa, da cui dipende un pezzo fondamentale del nostro essere più vero: l’essere cittadini. Se non c’è città, infatti, non ci sono cittadini. Ma è vero anche il contrario: senza cittadini, senza esercizio di cittadinanza, senza partecipazione democratica, non è città.Questo aspetto della vita collettiva si è purtroppo, negli ultimi anni, oscurato. Abbiamo dimenticato che c’è un solo modo per assicurare la manutenzione dello spazio pubblico ed evitare che diventi il privilegio di pochi, ed è quello di farne parte. La mia candidatura non ha altro significato. Le liste che mi sostengono ci credono. Politica è fare parte, mettere in comune, vivere la città. Sono stati inventati Imperi, sono stati inventati Stati, ma l’esperienza politica originale degli europei non sono nè gli Imperi nè gli Stati, ma le Città. Le Città sono il luogo in cui gli uomini hanno fatto per la prima volta esperienza della libertà politica e della partecipazione alla cosa pubblica. E Salerno è la nostra città: per questo ci assumiamo la responsabilità, candidandoci, di scommettere sulla sua libertà. Come salernitani, vogliamo riconquistare alla città questa esperienza. Avere motivo di vantarci non solo perchè le strade sono pulite, ma anche perchè sono vive e vitali. Vantarci perchè c’è il lavoro, e oggi, invece, ce n’è troppo poco. Perchè c’è assistenza ai bambini e agli anziani, e oggi non ce n’è abbastanza. Perchè c’è turismo, e oggi ce n’è troppo poco. Perchè ci sono i diritti, e invece chiediamo ancora troppo favori. E infine perchè c’è partecipazione, mentre oggi ce n’è sempre meno. Come se non toccasse a noi, in prima persona. Come se non ci fosse che una sola politica – quella sporca – e non potessimo fare altro che tenercene alla larga e disprezzarla. Non è così. La politica è anzitutto un impegno in prima persona, per il quale metto a disposizione, io per prima ed io con voi, la mia credibilità e il mio entusiasmo, chiedendo a voi tutti di fare altrettanto. La politica non è la concessione graziosa di un principe, e nemmeno la delega a qualcuno che se la sbrighi per noi. E soprattutto, cari concittadini, la politica è ciò di cui hanno bisogno i poveri, perchè i ricchi possono sempre cavarsela, ciò a cui si rivolgono i deboli, perchè i forti non debbono rivolgersi a nessuno, ciò a cui le donne devono stare alla pari, perchè altrimenti la loro condizione sarà sempre impari.  Questa è l’idea di politica e di amministrazione che spinge noi tutti a impegnarci in una battaglia bella, appassionante, esaltante. Senza alchimie, senza tatticismi, senza fumisterie ideologiche ma senza neppure timori riverenziali verso nessuno. Noi non temiamo nessuno, se non l’inerzia e la rassegnazione. Noi stiamo dalla parte di chi non si rassegna. Di chi vuole governare con l’efficienza ma anche con il sorriso, con decisione ma spendendo sempre una parola in più e non una parola di meno. Abbiamo un idea di Salerno: libera, ospitale, accogliente. Realizziamola insieme.

                                                                                                Rosellina Egidio Masullo