Valle dell’Irno: pregiudicato abusa di un ragazzo, arresto

I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, congiuntamente a personale della Questura di Salerno, hanno tratto in arresto un pregiudicato salernitano S. G., 30enne, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Salerno per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore. Il provvedimento scaturisce dalla piena concordanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno diretta dal Dott. Franco Roberti con le risultanze investigative acquisite dai Carabinieri, collaborati dalla Sezione Volanti della P.S. di Salerno, in ordine alla violenza sessuale consumata lo scorso 7 aprile in un comune della Valle dell’Irno ai danni di un ragazzo di 11anni. In particolare quella sera il minore, mentre stava giocando a calcio con un coetaneo in un campetto vicino ad una chiesa, venne avvicinato da uno

sconosciuto che lanciò volutamente il pallone in un terreno adiacente, ove, dopo avergli “tappato” la bocca con le mani, abbassò i pantaloni al ragazzino costringendolo a subire atti sessuali. Il bambino riuscì a divincolarsi ed a

scappare, avvisando dell’accaduto il suo amichetto e dei passanti; in evidente stato ansioso, subito dopo, venne accompagnato dai genitori presso l’ospedale di Salerno. Immediatamente i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino avviarono le indagini accertando che presso una comunità per tossicodipendenti sita a fianco del campetto di calcio, il trentenne S.G. si era 2 allontanato dalla struttura ove era sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Le immediate ed incessanti ricerche attuate dall’Arma mediante una battuta e l’attuazione di posti di controllo e blocco in tutta la Valle dell’Irno, indussero l’uomo, nella tarda serata, a costituirsi presso la Questura di Salerno, ove il personale della Sezione Volanti lo arrestò per evasione.

Le indagini dei carabinieri, proseguirono a ritmo serrato per raccogliere elementi di colpevolezza a carico dell’uomo anche in ordine alla violenza sessuale, che hanno portato all’emissione da parte del G.I.P. del citato

provvedimento cautelare, su conforme richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno.