Baronissi: olio dop in cambio dell’esausto da cucina

L’eccezione che fa valore. La buona pratica nell’arcipelago dell’emergenza infinita. La città di Baronissi, dopo aver ottenuto il premio speciale da Legambiente, nella sezione “Buone Pratiche 2010”, per l’introduzione del sistema di premialità legato alla consegna ai cittadini virtuosi di bottiglie d’olio dop delle Colline Salernitane ogni 5 litri di olio esausto da cucina depositato all’isola ecologica, si prepara ad esporre in uno stand allestito alla Fiera d’Oltremare di Napoli l’innovativa tecnica di raccolta. Lo stand allestito per ospitare Baronissi si inserisce nella Fiera EnergyMed, la più importante Mostra Convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo, dedicata quest’anno al tema del riciclo e del recupero dei rifiuti. Un’innovazione che è valsa all’Amministrazione comunale, con particolare riferimento all’Assessorato all’Ambiente, il primo premio consegnato dal presidente regionale di Legambiente, Michele Buonomo, nel corso della sesta edizione dei Comuni Ricicloni in Campania svoltosi lo scorso anno ad Avellino. «L’impegno profuso ci regala i primi risultati, il dato più interessante che si registra è il conferimento diretto alla piattaforma ecologica: su circa 6.000 nuclei familiari oltre 2mila famiglie consegnano i rifiuti direttamente al sito di stoccaggio – sottolinea l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina – E tra le novità introdotte dal nuovo piano, la più originale, che ha determinato la consegna del prestigioso riconoscimento per la nostra città, riguarda la singolare operazione di marketing legata alla consegna dell’olio da cucina esausto alla piattaforma ecologica di Sava. Per ogni 5 litri di olio usato depositato presso l’isola ecologica, i cittadini riceveranno 1 litro di olio extravergine dop. Una premialità che incentiva percorsi “alternativi” di un prodotto difficile da smaltire che non solo finisce dritto nel lavandino e, quindi, nelle condotte fognarie, ma che provoca gravi danni all’ambiente». Soddisfatto il sindaco Giovanni Moscatiello: «La buona politica, come ogni buona azienda, non deve mai accontentarsi. Noi abbiamo inventato dieci anni fa il sistema della raccolta differenziata, oggi ci candidiamo ad essere leader, insieme a qualche altro Comune, in Campania. L’apertura della piattaforma ecologica significa fare una raccolta di qualità in grado di “valorizzare” il rifiuto, cioè di dare un valore economico a chi pratica una corretta separazione dell’immondizia. Abbiamo il know-how per fare una raccolta differenziata ai massimi livelli: del resto la nostra scelta di modernità, innovazione e legalità l’abbiamo sposata esattamente dieci anni fa quando iniziò il successo di Baronissi».