Maiori: Guardia Costiera “Site of Community importance”

E’ scattata alle prime ore del mattino di oggi l’operazione denominata “Site of Community importance” che ha portato al sequestro, da parte degli uomini della Guardia Costiera di Salerno, di strutture e manufatti insistenti su un’area di circa 4.000 (quattromila) mq., sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale, nel Comune di Maiori. Il pool di magistrati della Sezione Ambiente della Procura della Repubblica di Salerno da tempo sta indagando sulle costruzioni realizzate nelle aree indicate quali SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) ricadenti in Costiera Amalfitana. Dette aree, rientranti nella rete NATURA 2000, sono destinate alla conservazione della biodiversità sul territorio dell’Unione Europea. Le SIC sono aree geografiche che contribuiscono in modo significativo a mantenere o ripristinare un tipo di habitat naturale o una specie di cui alla Direttiva “Habitat” n. 92/43/CEE del Consiglio Europeo. Il pool inquirente, dalle attività delegate alla Guardia Costiera di Salerno, ha rilevato che una serie di strutture commerciali adibite a ristoranti, lidi balneari, bar e chioschi erano state realizzate senza la necessaria e preventiva Valutazione di Incidenza (V.I), introdotta dall’art.6 della citata Direttiva “Habitat” e dall’art. 5 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e s.m.i, di attuazione nazionale della medesima direttiva comunitaria. La Valutazione di Incidenza ha lo scopo di salvaguardare l’integrità di tali siti attraverso l’esame delle interferenze di piani e progetti in grado di condizionarne l’equilibrio ambientale. La procedura, seguendo il principio di precauzione, si applica sia agli interventi che ricadono all’interno delle aree Natura 2000 sia a quelli che, pur sviluppandosi all’esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione degli habitat protetti. Pertanto, su disposizione del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Salerno, alle prime ore del mattino è stata data esecuzione complessivamente a n. 17 (diciassette) avvisi di conclusione indagini nei confronti di titolari di varie strutture turistico – balneari, con 06 (sei) ordinanze di sequestro di ristoranti, lidi balneari, bar e chioschi, di cui 2 posti nel comune di Maiori e n. 4 ricadenti nella località Erchie del medesimo comune. A carico di vari tecnici comunali è stato inoltre contestato, da parte degli inquirenti, il reato di abuso di ufficio. Le indagini, tuttora in corso, vedono altre situazioni sotto le lente di ingrandimento dei magistrati salernitani.