Battipaglia: Rotary Salerno Duomo per l’Honduras

 Dando seguito all’attività di sostegno ai bambini bisognosi dell’Honduras iniziata nel 2008 con il Progetto in favore della Scuola Ulloa di Tegucigalpa, il Club Rotary Salerno Duomo conferma la sua sensibilità e operosità offrendo il suo aiuto a don Ferdinando Castriotti, sacerdote diocesano, Missionario “Dono della Fede”, che opera da quattro anni nel territorio di El Paraíso, ad est del Paese. Un importante sostegno, a conferma dell’amicizia che si è ormai creata tra i membri del sodalizio e la popolazione del paese centroamericano, e che consolida le attività internazionali di service del club, fortemente impegnato anche sul territorio salernitano e nazionale, come testimoniato dai recenti interventi in favore del reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale San Leonardo e numerosi atti di vicinanza a settori disagiati della società. Il nuovo contributo sarà rimesso direttamente al Missionario domani sera, mercoledì 30 marzo, in un conviviale organizzato presso “La Tavernola” di Battipaglia, cui parteciperanno oltre ai membri del Club anche amici e collaboratori del missionario. Una serata di cucina lucana, in onore della terra madre dell’ospite, che ha come obiettivo quello di proporre un genuino momento di semplice convivialità per conoscere dalle parole di Don Ferdinando lo stato delle opere in corso di realizzazione  e per creare nuove reti e rapporti di solidarietà e collaborazione.Da anni impegnato nel paese centro americano, il missionario è presente in città già da sabato, quando ha partecipato con il Console Onorario dell’Honduras Lucia Memoli Voto alla “Giornata della Mondialità” promossa dalla Caritas Diocesana di Salerno e dalla Fondazione Rachelina Ambrosini presieduta dall’avvocato Tommaso Ferri. In quella occasione, gli è stato consegnato un contributo della Fondazione Ambrosini, in collaborazione con Legambiente Campania, per realizzare l’innesto di un Orto scolastico affinché i bambini della Comunità dove opera possano apprendere il valore della sostenibilità ambientale e dell’autosufficienza alimentare, oltre che le buone pratiche di igiene per godere dei frutti della propria terra. Al Presidente del Club Giovanni Sabbato, al suo direttivo ed ai singoli membri va la gratitudine del Console e di padre Ferdinando.